''Quale Europa'', vademecum dell'ex ministro Barca presentato al Museo Pitagora
CROTONE L’ex ministro Barca è stato ospite del Consorzio Jobel al Museo di Pitagora a Crotone con il suo libro “Quale Europa” per un momento di riflessione e dibattito sui limiti e le opportunità dell’Ue.
«L’Unione europea - riferisce una nota del Consorzio Jobel -, malgrado le criticità e la poco lineare progressione delle iniziative, è un progetto da accogliere, sostenere e sviluppare: questa è la riflessione scaturita, sabato 6 aprile, durante la presentazione del libro multiautoriale “Quale Europa. Capire, discutere, scegliere” (Donzelli Editore) che ha fatto tappa a Crotone, presso il Museo di Pitagora, nell’ambito di una collaborazione tra il consorzio Jobel e il forum Disuguaglianze e diversità».
«L’intervento di Elena Granaglia - prosegue la nota -, curatrice del volume insieme a Gloria Riva, e di Fabrizio Barca, già ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti e Co-coordinatore del Forum Dd, in una fase storica di disorientamento, tra analisi critiche e proposte operative, ha indicato una direzione strategica da intraprendere per superare il gap informativo tra l’Unione e i cittadini. I due relatori, infatti, hanno dimostrato che, anche all’interno delle dinamiche correnti, esistono spazi per iniziative legislative e di politiche europee in grado di avvicinare l’Europa ai bisogni dei cittadini, promuovendo giustizia sociale e ambientale».
«La presentazione del volume - commenta la nota - si è rivelata anche un’occasione per discutere e valutare candidati e programmi delle prossime elezioni europee. Agli interventi, introdotti da Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, e da Giuseppe Apostoliti, presidente Arci Calabria, ha fatto seguito un dibattito vivo, interessato e al contempo consapevole dei limiti ma anche delle opportunità che l’Unione europea offre».
«È emersa la consapevolezza - conclude la nota - che la distanza tra Unione europea e cittadini può essere colmata da un ampliamento degli spazi democratici di discussione e dalla creazione di opportunità di partecipazione civica. A tal proposito, il Consorzio Jobel, sentendosi parte di questo processo, ha confermato il suo impegno a continuare ad offrire spazi di confronto civico, anche in vista delle prossime elezioni europee».