Il mondo del calcio piange Peppino Ammerata, tecnico e preparatore rossoblu'
Il mondo del calcio crotonese piange Peppino Ammerata, allenatore di squadre dilettantistiche ed ex preparatore atletico del Crotone a cavallo degli anni settanta e dei primi anni ottanta che ha rivoluzionato la tecnica della preparazione atletica in casa rossoblù. Ammerata si è spento quest'oggi all'età di 91 anni e i suoi funerali verranno celebrati domani mattina presso la parrocchia di San Cosimo e Damiano.
In molti ricordano ancora come si conduceva la preparazione fisica dei giocatori che, all'epoca, era maggiormente basata su giri di campo e qualche esercizio fisico. Peppino Ammirata cambiò la tecnica con una preparazione che comprendeva anche il culturismo per rafforzare il fisico e renderlo più resistente alla fatica della partita.
Allora, questo metodo, riscosse molti apprezzamenti da parte dei giocatori, ma sucitò anche qualche polemica da parte di chi riteneva il “metodo Ammerata”, troppo dispendioso di energia, potesse avere una ricaduta negativa a proposito della prestazione durante l’incontro. Il tempo e i fatti gli diedero ragione visto che, da diversi anni ormai, la preparazione atletica dei giocatori di ogni squadra e di ogni categoria comprende esercizi in palestra.
Ammerata partecipò al Campionato di quarta serie, 1983/1984. Il Crotone fa parte di questo girone con Fontana allenatore subentrato a Franco Scoglio (il tecnico messinese aveva lasciato la preparazione della squadra dopo due settimane) e Peppino Ammerata preparatore atletico. Al termine di quella stagione Crotone promosso in serie C dopo una lunga “lotta” calcistica con il Nardò.
Prima di approdare tra i professionisti, Peppino Ammerata fu scopritore di talenti grazie al suo ruolo di tecnico nelle squadre dilettantistiche come le storiche compagini degli anni settanta Giovanile Crotone, Oppido e Pro Crotone. Tra i campi di periferia, Ammerata sperimentò l'importanza del gioco atletico, basato su tecnica e rapidità, proprio dei tempi moderni. Un innovatore!