Scontro sulla bonifica, Voce: «Minoranza risicata che vive fuori dalla realta'»

CROTONE «Certe posizioni assunte dalla minoranza sembrano quelle di quel soldato giapponese che solo dopo trent'anni si accorse che la Seconda guerra mondiale era finita». È la replica del sindaco di Crotone, Enzo Voce, alla nota diramata da 9 consiglieri d'opposizione.

«Rappresentanti di una minoranza - commenta Voce -, i cui numeri sono sempre più risicati (ricordo che in Consiglio comunale siamo in trentatré), che vivono ormai fuori dalla realtà. Che inviano comunicati dove più che argomentare propongono minestroni riscaldati, dove mescolano tutto. Dove sembra che dicano tutto ed invece non dicono niente».
«Parlano di bonifica - attacca ancora Voce - senza probabilmente mai aver letto un rigo dei verbali delle conferenze di servizio. Parlano di "trattative" in maniera impropria. Arrivano al paradosso di difendere il ministro dell'Ambiente e l'operato del commissario straordinario alle bonifiche Errigo. L'ho detto: dicono tutto e il contrario di tutto. Accusano il sindaco di populismo e poi non riescono altro che a produrre una ventina di righe che sprizzano populismo da tutti i pori».
«Ogni tanto prima di emettere giudizi affrettati e improvvidi - conclude il sindaco -, questi redivivi "ultimi dei mohicani" potrebbero guardare alla lunga storia delle bonifiche, leggersi i verbali delle conferenze dei servizi e, perché no, anche leggere i resocontidi cronaca di qualche quotidiano».