Italia nostra e Gak: «Estendere il vincolo d'interesse culturale al centro storico»
CROTONE Le associazioni Italia nostra e Gruppo archeologico krotoniate hanno inviato (in data 10 giugno scorso) una missiva alla Soprintendenza, al Segretariato regionale e al ministero della Cultura attraverso la quale chiedono che sia emanato un nuovo decreto di vincolo che comprenda il Centro storico di Crotone nella sua interezza, con l’aggiunta delle aree adiacenti, pertinenti agli antichi fossati.
Le associazioni richiamano nell'istanza il decreto di vincolo numero 168 emanato in data 3 giugno scorso dal Segretariato regionale, su iniziativa della Soprintendenza che ha sancito il vincolo d'interesse culturale tra piazza Duomo e il corso di via Vittorio Veneto (e zone limitrofe).
«Pur plaudendo all’iniziativa della Soprintendenza - scrivono Italia nostra e Gak - l’attuale vincolo risulta limitativo, escludendo aree importanti della nostra città, dove la vita si è svolta ininterrottamente sin dall’antichità. Tale richiesta si inserisce nell’azione conoscitiva, di sensibilizzazione, tutela e valorizzazione esercitata dalle due associazioni sin dagli anni settanta del secolo scorso all’interno del Centro storico e lungo le sue aree di espansione».
Italia nostra e Gak ricordano, infine, che «ogni cittadino ha diritto di accedere al patrimonio culturale, come risorsa per lo sviluppo durevole e per la qualità della vita… (Convenzione di Faro del 27 ottobre 2005)».