L'arte bianca
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CROTONE Dopo l'articolo di "denuncia" pubblicato venerdì scorso dalla ProvinciaKR, in merito all'avviso pubblico comparso sull'Albo pretorio dell'Asp di Crotone per reclutare un addetto stampa, il sindacato dei giornalisti Figec Cisal chiede al commissario Brambilla la revoca del bando pubblico.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone esprime "la necessità di istituire la figura dell’addetto stampa per le attività di informazione così come prescritto dalla Legge n. 150 del 7 giugno 2000", ma indice una selezione pubblica, attraverso valutazione comparata dei curricula e colloquio, per il conferimento dell’incarico che della “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche amministrazioni” richiama solo il titolo».
Lo afferma la Figec Cisal, Federazione italiana giornalismo editoria comunicazione, che, in una nota firmata dal fiduciario di Crotone Antonietta Marazziti e dal segretario generale Carlo Parisi, chiede al commissario straordinario Antonio Brambilla la revoca della delibera numero 37 del 24 gennaio 2024 relativa alla selezione per il conferimento a un giornalista (professionista o pubblicista e laureato) di un incarico di collaborazione “a fattura” per un compenso lordo annuo di 12mila euro.
Nell’avviso pubblico si legge, infatti, che «l’incarico consiste nel curare, in via prioritaria, i collegamenti con gli organi di informazione, in stretta collaborazione con l’organo di vertice dell’Azienda, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’Amministrazione stessa. Nello specifico dovranno essere svolte le seguenti attività: a) redazione di comunicati riguardanti sia l’attività dell’amministrazione e del suo vertice istituzionale sia quella di informazione, promozione, lancio dei servizi ed in particolare curare le sezioni notizie, comunicati e approfondimenti del sito internet aziendale e di eventuali newsletter o altri prodotti editoriali, curando i rapporti con gli organi di informazione, e curando tutte le necessarie comunicazioni con addetti stampa di Istituzioni Regionali, Associazioni, etc.; b) organizzazione di conferenze, incontri ed eventi stampa; c) monitoraggio della rassegna stampa quotidiana o periodica, per il cui affidamento del servizio provvede direttamente l’Azienda; d) monitoraggio di tutte le notizie riguardanti l’attività dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, del Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro, del Dipartimento Salute e Welfare e delle altre Aziende del S.S.R.; e) predisposizione di servizi redazionali; f) collaborazione alla definizione della proposta di Piano di Comunicazione aziendale».
«Tutte attività – sottolinea il sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione Figec Cisal – chiaramente di lavoro dipendente nonostante nell’avviso si legga che "il Collaboratore dovrà garantire la sua attività senza vincolo di subordinazione, in tutte le circostanze ed eventi in cui sia determinante la prestazione professionale in questione (al fine di assicurare continuità e tempestività alla funzione) con supporto telefonico e informatico, ad eccezione dei casi in cui sia richiesta la presenza fisica con partecipazioni ad incontri, eventi, riunioni". Nello stesso avviso, che fissa la scadenza di presentazione delle domande di partecipazione alle ore 12 del 5 febbraio 2024, si legge anche che «la valutazione sarà particolarmente riferita all’esperienza maturata ed all’attività professionale attinente all’incarico da svolgere» e che «l’incarico è conferito dal Commissario Straordinario e che lo stesso «riveste natura eminentemente fiduciaria, e pertanto l’incaricato del servizio risponde direttamente alla Direzione Strategica».
La Figec Cisal ricorda al commissario straordinario dell’Asp di Crotone che «l’incarico fiduciario è previsto per la figura del portavoce e non certo per quella dell’addetto stampa, tantomeno è possibile far svolgere, soprattutto in un ente pubblico, attività di lavoro dipendente retribuendole a presentazione fattura».
Marazziti e Parisi chiedono, quindi, all’Asp di Crotone di «indire una selezione pubblica, nel pieno rispetto della legge 150/2000, conferendo l’incarico con contratto a termine di 12 mesi di “giornalista pubblico” come previsto dalla legge».