L'alta moda al "Roma Couture": protagonista la maestria di Gerardo Sacco
L'evento esclusivo ideato da Antonio Falanga e Grazia Marino, l’orafo ha presentato sia le sue nuove creazioni che una selezione della sua collezione privata
CROTONE La Capitale torna a splendere sotto i riflettori dell'alta moda con la seconda edizione di "Roma Couture", l'evento esclusivo ideato da Antonio Falanga e Grazia Marino. Sostenuto dall'assessorato ai Grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma e prodotto da Spazio Margutta, l’evento ha celebrato l'eccellenza sartoriale italiana in una serata indimenticabile.
Tra i momenti più attesi della manifestazione, ha brillato la sfilata del maestro Gerardo Sacco, che ha incantato il pubblico con una collezione di gioielli unica nel suo genere. L’orafo, presente alla manifestazione, ha presentato sia le sue nuove creazioni che una selezione della sua collezione privata, comprendente pezzi iconici realizzati per celebri produzioni cinematografiche internazionali e indossati da alcune delle più grandi dive del cinema mondiale.
L'arte di Sacco, capace di trasformare oro e argento in autentiche opere d'arte, trae ispirazione dai miti e simboli della sua terra, fondendo tradizione e innovazione in ogni dettaglio. La sua sfilata ha rappresentato un omaggio alla bellezza senza tempo, confermando il suo ruolo di ambasciatore dell'Alta Moda Gioielli a livello globale.
Oltre alla sfilata di Gerardo Sacco, "Roma Couture" ha visto protagonisti altri nomi illustri del panorama della moda. La Maison Emilio Schuberth è stata omaggiata con dieci creazioni uniche reinterpretate da Elena Perrella, art director della maison, offrendo una visione contemporanea dello stile senza tempo del celebre couturier.
La Maison André Laug, in passarella con i propri abiti e i gioielli Gerardo Sacco, ha confermato il suo status di icona del Made in Italy, grazie alla guida di Laura, Vibaldo e Maddalena della Croce di Dojola. Le "premières" della maison hanno mostrato l'arte sartoriale nella sua forma più pura, consolidando il legame tra tradizione e modernità.
Non è mancata la celebrazione della moda sartoriale maschile Italiana, con il maestro Gaetano Aloisio, calabrese come Sacco, che ha portato in passerella l'eleganza senza tempo dei suoi capi, simbolo di eccellenza artigianale riconosciuta a livello internazionale.
L’evento si è tenuto nella splendida cornice dell'Hotel de la Ville, nel cuore pulsante di Roma, e ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo della moda, del cinema e della cultura.