L'arte bianca
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CROTONE «Movimenti franosi del quartiere di Papanice su via Bellavista e via San Rocco». È quanto segnala il consigliere comunale di “Consenso”, Enrico Pedace, in una missiva inviata al sindaco della città di Crotone, Vincenzo Voce, e al dirigente della Protezione civile dello stesso Comune. 

«Dopo un primo risultato ottenuto in seno alla Regione Calabria - ricorda Pedace - in merito al dissesto idrogeologico di due zone ben definite nel territorio di Papanice, via Rossini e via Pironte, il sottoscritto in qualità di consigliere comunale già nel 2012, aveva inteso sollevare analoghe problematiche per altre due zone dello stesso quartiere interessato in oggetto, precisamente via San Rocco e via Bellavista».

«Di fatto nel febbraio 2012 - ricorda Pedace -, causa evento meteorologico grave che ha interessato il territorio di Crotone, sollecitavo un intervento urgente al fine di salvaguardare l’incolumità della popolazione e del territorio stesso. Ad ottobre dello stesso anno (2012) una determina dove al punto 2 si parla di drenaggio in via bellavista e di ulteriori interventi che si dovevano effettuare nel quartiere. Anche se l’allora amministrazione in carica ha provveduto, nell'ottobre 2014 di scrivere al presidente del Consiglio dei ministri dell’epoca per sollecitare, informare quanto nel territorio stesse succedendo, quanto la lacunosa gestione di un problema serio quanto è per alcuni aspetti più di altri, stesse coinvolgendo un territorio debilitato da anni di continuo e perpetrato abbandono. Tanta è vero che la risposta giunta dalla Protezione civile a firma del capodipartimento Franco Gabrielli, richiamava a porre in essere una maggiore attenzione in forza della legge del 24 febbraio 1992 n 225 art 15, richiamando di vigilare le aree interessate». 

Quanto esposto fino ad ora, in cronologia di comunicazioni e chiamate in causa, vuole far sì che niente finisca nel dimenticatoio, ma che si possa porre in essere le giuste azioni che un’amministrazione deve necessariamente mettere in atto per rendere il territorio sicuro per chi ci vive

«Via Bellavista e via san Rocco, per inciso, sono due via storiche - sottolinea Pedace -, cioè due delle vie dove il quartiere per primo si è sviluppato, dove la densità degli abitanti è rimasta alterata nel tempo e le costruzioni si sono succedute in maniera costante e ordinata, ad oggi sono a rischio a causa di movimenti franosi che destano preoccupazioni nei cittadini che vi abitano. Per avere contezza del tempo passato dalle segnalazioni avvenute, basti pensare che lo stesso comune aveva già fatto effettuare una analisi geologica e geomorfologica di tutto il quartiere nel febbraio- marzo del 2012 con tanto rilievo fotografico mai niente di concreto è stato fatto».

«Per tanto vista la ormai annosa problematica che interessa il quartiere - conclude Pedace -, il tanto inchiostro versato per informare e sollecitare quanto sopra, per non parlare del tempo dedicato a sopralluoghi di ogni genere sollecitati dai cittadini interessati, si chiede di prendere atto della situazione dei movimenti franosi di via Bellavista e via San Rocco e di programmare e o interessare i competenti uffici al fine di verificare lo stato delle cose e intervenire prima che si giunga al peggio».