Sacal, Franchini è chiaro: a Crotone i canadair, a Lamezia gli investimenti
La conferma dell'amministratore unico della società calabrese che gestisce i tre aeroporti calabresi: «È un aeroporto con una scarsissima attività dal punto di vista volativo»

CATANZARO «La base Canadair è programmata a Crotone, perché quello di Crotone è un aeroporto con una scarsissima attività da un punto di vista volativo e quindi è l'ideale per poter ospitare un'attività complementare come questa».

Lo ha detto Marco Franchini, amministratore unico di Sacal, la società che gestisce gli aeroporti calabresi, in occasione della conferenza stampa dedicata agli investimenti di Ryanair sullo scalo lametino, confermando lo spostamento della base Canadair da Lamezia Terme a Crotone.
Altro che ottime performance per l'aeroporto “Pitagora”, dunque, come sbandierato nelle ultime settimane dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Sacal e di conseguenza la Regione Calabria non hanno nessuna intenzione di procedere allo sviluppo commerciale dell'infrastruttura, anzi la utilizzano come base di alleggerimento per Lamezia.

«Nell'attività aeronautica - ha precisato ancora Franchini - la parte commerciale è quella più importante. La parte commerciale è quella che produce più risultati anche per la comunità. Noi non possiamo avere una commistione fra le necessità da un punto di vista della protezione civile, e quelle commerciali. Dobbiamo trovare nell'ambito appunto di un concetto di differenziazione e specializzazione, quelle soluzioni - ha concluso - che possono far convivere tutte le attività all'interno dei siti aeroportuali».

A Lamezia Terme due nuovi hangar per manutenzione di Ryanair
Aeroporti calabresi che registrano aumenti sensibili del flusso di passeggeri e aumentano le rotte e due nuovi hangar per la manutenzione degli aeromobili che avranno base a Lamezia Terme. È la strategia di Ryanair - in sintonia con la Regione Calabria e Sacal, la società di gestione dei tre scali calabresi, lanciata dall'avancorpo dell'aeroporto internazionale di Lamezia Terme - lanciata dal ceo di Ryanair Eddie Wilson, dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dal presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma e dall'amministratore unico di Sacal Marco Franchini.
Le caratteristiche dell'hub manutentivo di Ryanair nel sud, gemella di quella esistente a Bergamo per il Nord e che prevede un investimento di 15 milioni di euro, con una previsione di almeno 300 occupati, sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa che ha offerto anche l'occasione per la presentazione della summer 2025.
«Ringrazio la Regione Calabria e il presidente Occhiuto - ha detto Wilson - perché in un mondo che diventa sempre più competitivo sta rendendo il sistema aeroportuale regionale sempre più competitivo. Questi nuovi hangar porterann nuova occupazione e nuovi successi, basati su solidità finanziaria e prezzi bassi. In Italia prevediamo di finire il 2025 con 200 milioni di passeggeri e l'obiettivo è quello di arrivare a 300 milioni nei prossimi anni».
«Da Ryanar - ha detto Occhiuto - c'è una grande apertura di credito verso la Calabria e di questo noi siamo particolarmente felici. Quello di oggi è un nuovo e importante appuntamento che testimonia la crescita del sistema aeroportuale calabrese, con un elemento in più rispetto al passato che introduce un elemento ulteriore legato alla realizzazione dei nuovi hangar. Gli hangar servono per fare la manutenzione agli aerei e, generalmente, laddove si fa la manutenzione gli aeromobili arrivano pieni. È interesse delle compagnie che hanno sedi manutentive negli aeroporti potenziare il numero di rotte verso quegli scali per ridurre anche i costi di manutenzione».