Centrosinistra a confronto e il Pungiglione si "sbilancia" sul candidato a sindaco

CROTONE Prove tecniche di coalizione nel centrosinistra. Accade in vista della campagna elettorale, di fatto ormai aperta, in vista del voto amministrativo di Crotone che sarà celebrato nella primavera del 2026. Ma la campagna elettorale inizierà almeno a giugno. 

Così il tavolo del centrosinistra ha ufficializzato un'iniziativa che si terrà dopodomani (mercoledì 5 marzo) dal titolo “Disegniamo la città del futuro” ed è previsto per in piazza Immacolata a partire dalle ore 17. L'argomento sarà il Piano strategico comunale Psc e linee urbanistiche, quindi si parlerà del futuro, di come dovrà svilupparsi Crotone nel prossimo futuro.

Chi l'ha organizzato? Demos, il Movimento 5 Stelle, il Pd, Italia viva e Alleanza verdi sinistra, cioè quello che viene definito il tavolo del centrosinistra. Evidentemente dagli incontri che ci sono stati, e ce ne sono stati di incontri, qualcosa di positivo si è mosso, nel senso che questi partiti che alcune volte sono molto distanti si sono riavvicinati e l'argomento fa pensare che ci potrebbe essere anche una convergenza su un candidato, su un tecnico, perché si parla di Psc e di futuro. 

Al Pungiglione viene in mente il nome di Francesco Livadoti, il presidente dell'Ordine degli architetti di Crotone che è anche presidente degli Arbitri: è un imprenditore, è una figura che potrebbe essere spesa. Allora, se sono rose, fioriranno, vedremo, perché nel centrosinistra non è che le cose vadano sempre bene, nel senso che non sempre riescono a trovare l'accordo.

Molto spesso prima discutono, trovano l'accordo e poi litigano, è un classico. Così come si sta litigando nel centrodestra dove c'è Forza Italia che dialoga con i sindaci come quello di Crotone per esempio, ma anche come quello di Isola di Capo Rizzuto, che si vogliono candidare come candidati civici. Infatti a Isola è stata presentata la candidatura della sindaca uscente, ma come candidata civica, con quattro liste civiche che hanno all'interno rappresentanti della politica sotto mentite sfoglie. 

Ed è proprio lì che si è aperto uno scontro all'arma bianca, col coltello in mano, tra Forza Italia che vorrebbe gestire tutto nella provincia di Crotone, essendo il partito di maggioranza relativa in Calabria, e il resto del centrodestra. Vorrebbe fare l'assopigliatutto insomma e mettere ai margini gli altri due partiti maggiori del centrodestra che sono Fratelli d'Italia e la Lega. Quest'ultima è molto più presente in Calabria di più Fratelli d'Italia, Fratelli d'Italia nella provincia di Crotone ha già fatto sapere che non ci sta, che non ci sta e quindi è iniziata una guerra all'arma bianca. Questa è la stato dell'arte della politica crotonese in questo momento e il Puglione ve l'ha rappresentata.