Carabinieri, Giovinazzo: «Bilancio positivo nel 2024, garantiamo sicurezza»
Il comandante ha presentato i dati operativi dell'Arma dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone rispetto all'anno appena trascorso
CROTONE «Un bilancio positivo in cui l'Arma ha portato grandi risultati sul piano dell'attività di repressione con oltre 300 arresti e 1.200 persone denunciate, ma anche sul piano dell'attività di prevenzione con migliaia di servizi perlustrativi». Ha sintetizzato così i dati del bilancio d'attività svolta dai militari del Comando provinciale dei carabinieri di Crotone nel 2024, Raffaele Giovinazzo, nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la sala conferenza della caserma di viale Stazione.
«È stata un'attività - ha commentato Giovinazzo - che a caratteri generali ha permesso di garantire la sicurezza pubblica in questa provincia e, a tal proposito, vorrei anche segnalare le attività svolte dal Comando provinciale in materia di contrasto al crimine organizzato con due operazioni Sahel e Nemesis e le operazioni svolte a tutela dell'ambiente come l'operazione Wave e Oleum e le operazioni di contrasto agli allacci abusivi alla rete idrica che è un fenomeno che tristemente riguarda questo territorio».
L'attività di prevenzione e repressione
Sono stati circa 14mila i servizi esterni perlustrativi svolti dai carabinieri di Crotone nel 2024, durante i quali sono stati controllati più di 40mila mezzi e circa 60mila persone, in netto aumento rispetto ai dati del 2023.
Una grandissima attenzione è stata riposta alla prevenzione e al contrasto di episodi di violenza di genere, passati dagli 86 del 2023 ai 126 del 2024, tutti con gli autori noti, prontamente deferiti in stato di libertà o arrestati, a seconda delle circostanze, e con le vittime, sottoposte alle misure di protezione, previste dall’attuale “assetto normativo”.
Di rilievo e non meno importanti sono state le attività preventive e repressive sulle truffe agli anziani, aumentate nel 2024 a 13 a fronte delle 9 del 2023, nonché quelle, volte a scoprire degli eventuali allacci abusivi alle reti energetiche, in particolare a quella idrica, con 5 episodi, scoperti e perseguiti nel 2024, con 19 deferiti in stato di libertà.
Le operazioni condotte su 'ndrangheta e ambiente
Non è mancato l’impegno dell'Arma nel contrasto agli illeciti ambientali, sul lavoro e in materia di tutela del patrimonio culturale, con l’ormai consolidata collaborazione con i Reparti speciali dell’istituzione, aventi le loro sedi in questa provincia per il Nucleo Ispettorato del Lavoro, mentre a Cosenza per i Nuclei sia Antisofisticazione e Sanità che Tutela del Patrimonio Culturale, che ha permesso, anche mediante la conduzione di specifiche campagne “ad hoc”, come la “Wave” e la “Oleum”, di contrastare efficacemente, con numerosi deferimenti e l’irrogazione d’importanti sanzioni pecuniarie, quegli illeciti, lesivi, particolarmente, di tre importantissimi beni, costituzionalmente tutelati, ovvero la “salute pubblica, il “lavoro” e “l’ambiente”.
Non può essere inosservato inoltre il qualificato impegno delle componenti investigative del Comando provinciale, ovvero le aliquote e le sezioni operative dei Nuclei operativi e radiomobili delle tre Compagnie carabinieri del territorio, coordinate e, quando necessario, tecnicamente supportate dal Nucleo Investigativo del dipendente Reparto Operativo, sotto l’attenta direzione della Procura della Repubblica di Crotone e della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che si son rese protagoniste, nel corso del 2024, di alcune importantissime indagini, conosciute con i nomi di “Sahel” e “Nmesis”, che hanno, tra l’altro, giudiziariamente acclarato l’esistenza e l’operatività di due nuove ‘Ndrine nell’area, rispettivamente quella “Martino” di Cutro (KR) e quella “Tallarico” di Casabona, nonché di altri e non meno rilevanti risultati nel campo del contrasto all’illecito smercio delle sostanze stupefacenti, anche in forma associativa, soprattutto nelle zone del centro storico.
Soccorso e Protezione civile
Il supporto dell’Arma dei carabinieri si declina soprattutto nella vicinanza alle varie cittadinanze e nella concreta partecipazione al sistema di soccorso e Protezione civile, insieme alle altre Forze di polizia e alle previste componenti specialistiche sul territorio, con 184 servizi antincendio effettuati nel 2024, in aumento rispetto ai 172 del 2023, in concorso con la componente Forestale di questa provincia e sotto la direzione dell’Ufficio territoriale del governo, al quale, anche mediante la partecipazione ai numerosi tavoli tecnici, tra cui quello costituito nell’ambito del gruppo interforze Antimafia, volto a esaminare le richieste d’iscrizione nelle Banche Dati delle aziende della provincia per operare con la Pubblica amministrazione, è stato garantito un qualificato apporto, tramite la condivisione di importantissimi dati informativi, utili a prevenire la possibile ingerenza della criminalità organizzata nelle aziende, esaminate, e, contestualmente, a evitare, dunque, qualsiasi dispersione di denaro da parte della Pubblica amministrazione verso le stesse.
Contrasto alla criminalità diffusa
Inoltre, la testimonianza della qualità del lavoro, svolto sul territorio è data dall’analisi dei crudi numeri, sintetizzabili in 306 persone arrestate, in flagranza di reato, in esecuzione di provvedimenti cautelari o di cumulo delle pene; in 1.245 deferite in stato di libertà, a fronte dei 3.414 delitti, denunciati nel 2014, in lieve calo rispetto ai 3.436 del 2023, dei quali 688 furti con 77 scoperti, in aumento rispetto al 2023, dove sono stati 576 , di cui soli 33 con gli autori noti.
L'attività di sensibilizzazione
Infine l’impegno rivolto alle attività formative e informative nei confronti tanto delle associazioni di categoria, in particolare la “Confcommercio” e la “Confapi”, con le quali vigono dei protocolli d’intesa nazionali, quanto delle fasce deboli, come gli anziani, potenziali vittime delle truffe, svolte nei loro luoghi d’incontro o di aggregazione, persino nelle Parrocchie, così come in favore dei giovani, in età scolare, nei cui confronti è stato rinnovato l’impegno a diffondere la cultura della legalità presso gli istituti scolastici della provincia e mediante delle visite, organizzate alle caserme dell’Arma, così testimoniando la profonda e vera vocazione dell’Arma dei carabinieri, tra la gente e con la gente, in uno scenario sociale, ormai soggetto a degli evidenti mutamenti.
Dati operativi dei Carabinieri a Crotone 2024 |
2023 | 2024 |
Servizi esterni | 12.775 | 13.870 |
Mezzi controllati | 39.957 | 42.597 |
Persone controllate | 53.364 | 58.740 |
Servizi antincendio | 172 (124 CC For. e 48 CC) | 184 (124 CC For. e 60 CC) |
Arresti | 348 | 306 |
Deferimenti a piede libero | 1.325 | 1.245 |
Delitti complessivi consumati/scoperti | 3.436 | 3.414 |
Furti denunciati/scoperti | 576/33 | 688/77 |
Delitti connessi con la violenza di genere denunciati/scoperti | 86/86 | 126/126 |
Truffe agli degli anziani denunciate/scoperte | 9/1 | 13/0 |
Allacci abusivi alla rete idrica |
1 (1 deferimento a piede libero) |
5 (19 deferimenti a piede libero) |
Reati in materia di tutela del patrimonio culturale |
3 (3 deferimenti a piede libero) |
2 (7 deferimenti a piede libero) |