Sabotato il misuratore di portata sulla diga del fiume Soleo a Petilia
La denuncia del commissario straordinario del Consorzio di bonifica “Calabria”, Giacomo Giovinazzo: ««La barbarie non fa paura a nessuno e non ci ferma»
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CROTONE Il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica “Calabria”, Giacomo Giovinazzo, rende noto che nella nottata tra mercoledì e giovedì, «tra le tenebre care ai vili, barbari nemici dei lavoratori», ignoti hanno danneggiato il misuratore di portata sull'opera di presa posta sul fiume Soleo.
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L'impianto nell'agro del comune di Petilia Policastro, che da sempre ha funzioni strategiche per il rilascio di derivazioni di acque pubbliche superficiali dal fiume Soleo, a uso plurimo (potabile ed irriguo), è strategicamente posta a 312 metri sul livello del mare, per servire l'intero altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo valle Tacina, l'acqua ai comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.
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«Il danneggiamento del misuratore di portata - assicura Giovinzazzo - posizionato sul tubo pensile e la vandalica azione sarà riparata a carico dei consorziati. Questi atti che diventano eversivi non possono reputarsi disgiunti da "strappi" di hydropass, atti vandalici e minacce mai minimizzabili, a maggior ragione se, altrettanto puntualmente, abbiamo cercato e continueremo a cercare, di accompagnarli ad un'azione di comunicazione e confronto territoriale, capillare».
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«La barbarie - avverte Giovinazzo - non fa paura a nessuno e non ci ferma. Piuttosto, sono i barbari a dover temere l'azione dell'Arma dei Carabinieri, già al lavoro, per scovare le radici di questo scempio. Noi proseguiremo nel solco della trasparenza e dell'unica strada possibile: innalzare la qualità dei servizi, per salvaguardare i territori, le attività produttive ed i posti di lavoro, anche attraverso una incessante battaglia contro abusi, ruberie e scempi», conclude Giovinazzo.