L'arte bianca
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CROTONE Stanno raccogliendo in queste ore le loro schede elettorali (e quelle dei propri famigliari) in segno di astensione per le prossime consultazioni elettorali in programma l'8 e il 9 giugno.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Si inasprisce, dunque, la protesta dei lavoratori dell'Abramo customer care di Crotone che, ormai da giorni, sono in stato d'agitazione a causa delle scadenze che pendono sul loro futuro lavorativo. È infatti una vera e propria corsa contro il tempo quella innescata dai lavoratori assieme ai sindacati vista la cessazione delle commesse in atto all'azienda prevista per il prossimo 30 giugno, ma anche per la fine dell'amministrazione straordinaria fissata l'8 agosto prossimo. In bilico, c'è il futuro di oltre 1.000 famiglie calabresi se si considerano anche i bacini di Catanzaro e Cosenza.
Così, dalla tarda mattinata di oggi, una grossa scatola è stata sistemata all'ingresso del sito aziendale di Crotone dove i dipendenti (che vorranno aderire alla protesta) potranno depositare le loro schede elettorali in segno di protesta verso quella politica «rea» di aver troppo tergiversato sulla vertenza.
La protesta forte è scaturita al termine dell'assemblea sindacale che si è tenuta questa mattina a partire dalle ore 11 presso il piazzale d'ingresso della sede di Crotone. Presenti i sindacalisti Alberto Ligato (Slc Cgil), Gianluca Bifano (Fistel Cisl), Fabio Tomaino (Uil Crotone) e Andrea Ranieri (Uilcom Uil).

Dalla loro, i sindacalisti, hanno riferito dei contenuti emersi durante il tavolo prefettizio tenutosi lo scorso mercoledì a Catanzaro. Soprattutto hanno tenuto a sottolineare che non è stato bocciato il progetto pilota proposto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per il reimpiego delle maestranze in servizi connessi alle Pubbliche amministrazioni. Secondo quanto riferito dalla triade sindacale, infatti, sarebbe stato bocciato l'emendamento che proponeva di destinare le somme ipotizzate all'attuazione del progetto pilota, ma nel merito, il presidente Occhiuto, ha detto di stare già lavorando per reperire canali di finanziamento istituzionale alternativi.
Altra novità, fornita sempre nel corso dell'assemblea sindacale, è quella relativa al deposito di un'offerta vincolante di acquisto per un ramo dell'azienda. L'acquirente è stato ritenuto affidabile e sono ancora in corso trattative con i commissari per definire con precisione il perimetro che verrà acquistato.
Sindacati e lavoratori, al termine dell'assemblea, sono convenuti sulla necessità di organizzare una grande manifestazione per il prossimo 6 giugno a Catanzare davanti a una delle sedi territoriali di Tim. Nel frattempo i lavoratori Abramo di Crotone stanno lavorando per allestire un gazebo in piazza della Resistenza, dove ha sede anche il palazzo comunale, al fine di sensibilizzare la cittadinanza sulla loro situazione lavorativa e sociale.