Lettera di un elettore al sindaco Voce: «Centrodestra? Ci hai traditi»
Franco Mano, noto esercente pubblico a Crotone e militante storico della sinistra progressita pitagorica, critica la "connivenza" del primo cittadino con l'area moderata

Carissimo sindaco Voce,
leggiamo con stupore un tuo cambio di rotta politica che dividerà ulteriormente la città, cosa più grave, darà maggiore instabilità alla tua amministrazione.
Caro sindaco Voce sono sempre stato un elettore di sinistra. Ho votato per te perché credevo che rappresentasse un cambiamento, un’opportunità per Crotone di evolversi, sostenuto da liste civiche e con un programma che sembrava allinearsi con i miei valori.
La sinistra, infatti, non aveva presentato un candidato che mi potesse davvero rappresentare, avevamo posto la fiducia in te. Come è noto, il mio partito e la sinistra non avevano liste e così ho scelto di sostenerti e farti sostenere, cosa sinceramente non facile, ma non vedevamo alternative politiche credibili in quel periodo per noi di sinistra, vedevamo in te un candidato e un uomo che sembrava un ponte tra l'amministrazione civica e le istanze di un cambiamento progressista.
Oggi, però, mi trovo a fare i conti con un’evoluzione politica che non avrei mai immaginato. Stando alle ultime notizie, (speriamo quanto prima potrai smentire) "il sindaco Voce sembra pronto a cercare sostegno dal centrodestra", una mossa che, se confermata, non può che suscitare domande e preoccupazioni a tutto il mondo della sinistra che ti ha sostenuto e che non sono sul "tuo libro paga".
Quando sei stato eletto, è stato in gran parte grazie al supporto delle liste civiche e di una parte significativa della sinistra locale come è noto a tutti. Ma non dimentichiamoci che il centrosinistra tradizionale non aveva un proprio candidato allora. In quella situazione di vuoto politico, hai rappresentato per noi la migliore opzione per chi, come me, desiderava un cambiamento nelle politiche locali ma non si sentiva rappresentato dalle altre formazioni politiche.
Le liste civiche hanno fatto da catalizzatore per quella parte di elettorato che chiedeva un’amministrazione nuova, più vicina ai bisogni reali dei cittadini e più lontana dai giochi di potere della politica tradizionale. La promessa di un governo "al di sopra delle parti" è stata uno degli elementi che mi ha convinto a sostenerti.
Purtroppo il cambiamento verso il centrodestra è una scelta difficile da digerire per me e per tanti che credono in certi valori. Sì! Intervengo perché mi sento il dovere di dichiararlo pubblicamente che ci sentiamo traditi e che dalla tua ufficialità nel centrodestra tutti quelli di sinistra che ti hanno voluto e votato mettendoci la propria faccia e mettendo in discussione la propria storia politica possano prendere le distanze dalle tue legittime future scelte politiche.
Vedi caro sindaco Voce qui non è in discussione la tua azione amministrativa, ma ben altro, le mie motivazioni di espormi pubblicamente sono di altra natura, visto che abbiamo almeno io i capelli bianchi queste tue motivazioni li posso comprendere per tirare a campare fino alle fine con compromessi amministrativi necessari, necessità di stabilizzare il consiglio e la giunta o magari il tentativo di raccogliere consensi in un momento politicamente difficile. Tuttavia, questo passo rischia di svuotare di significato le promesse di rinnovamento e di cambiamento che avevano animato la sua campagna elettorale.
In molti, come me, ci chiediamo: cosa resterà dell’impegno civico che tanto avevamo sostenuto? La sinistra locale ha sempre avuto una visione progressista per Crotone, ma se il sindaco si sposta verso una compagine politicamente più conservatrice, si potrebbe perdere quella spinta innovativa che aveva entusiasmato tanti cittadini.
Le reazioni: un senso di delusione
Il possibile passaggio al centrodestra sembra aver diviso l'opinione pubblica. Da un lato, c’è chi sostiene che il sindaco stia semplicemente cercando di assicurarsi il sostegno necessario per portare avanti l’amministrazione, ma dall’altro c’è un forte senso di tradimento tra quelli che avevano sperato in un cambiamento radicale e in una politica più orientata a sinistra.
Per molti, la promessa di un governo civico e progressista sembra svanire, sostituita da un'alleanza che rispecchia la vecchia logica dei compromessi politici. Sicuramente non avrò una tua risposta altrettanto pubblica visto che non rappresento niente politicamente parlando, ma da oggi mi chiedo come si concilia questa tua scelta con il voto di chi, come me, ha creduto in un nuovo corso per la città?
In bocca a lupo sindaco Enzo Voce e scusami per questa mia uscita, ma la città non sta vivendo un gran bel periodo sotto l'aspetto economico e sociale, il mio dovere e provare a far riflettere te in primis, ma soprattutto chi ti è vicino. A presto.
Francesco Mano - elettore