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Aeroporto, il comitato se la prende col sottosegretario Bianchi: «C'era bisogno di scrivere a Sacal per conoscere il Piano?»

Posted On Mercoledì, 29 Marzo 2017 10:13 Scritto da

comitato cittadini aeroporto crotone«Apprendiamo dalla stampa – scrive il Comitato cittadino aeroporto Crotone – che il sottosegretario Dorina Bianchi ha scritto alla Sacal affinché renda noti i contenuti del Piano industriale relativo allo sviluppo dello scalo aeroportuale di Crotone. La cosa ci lascia perplessi poiché il sottosegretario Bianchi è stata la prima a sponsorizzare la società unica e in particolare la Sacal. Una richiesta, quella formulata dal sottosegretario alla società lametina, che accentua in ciascuno di noi la preoccupazione sul futuro dell’aeroporto di Sant’Anna. In particolare ci chiediamo come sia possibile che il sottosegretario, dopo i diversi incontri ministeriali ai quali ha preso parte, renda noto di aver chiesto alla società lametina di rendere pubblico il Piano industriale. A tale proposito viene naturale domandarsi: su quali basi era poggiata la sua determinazione a sostenere la scalata di Sacal? Com’è possibile che nel novembre 2016, nel corso di un incontro alla cittadella regionale, abbia chiesto a Sagas il ritiro del ricorso al Tar, cosa sostenuta anche nel corso dell’incontro avuto nella sala consiliare del comune di Crotone alla presenza di sindaci, organizzazioni sindacali e semplici cittadini. Com’è possibile che un sottosegretario, per giunta crotonese, anziché difendere il suo territorio di appartenenza, sostenga una causa e poi mandi un comunicato stampa in cui chiede spiegazioni alla società lametina. Non spettava, forse, al sottosegretario appurare sin dall’inizio ciò che Sacal aveva in serbo per lo scalo pitagorico? Oggi, il sottosegretario Dorina Bianchi chiede a Sacal di rendere palese ciò che era stato garantito nei tavoli ministeriali a cui lei stessa ha preso parte, (torre di controllo e oneri di servizio). Nel suo comunicato parla di buone pratiche. Ci permettiamo di suggerire che sarebbe una buona pratica difendere il proprio territorio anziché limitarsi a sostenere le cause senza entrare nel merito e solo per partito preso. Crotone va tutelato, per questa ragione i cittadini hanno dato vita al Comitato. Non si permetterà per nessuna ragione al mondo che a questo territorio, già penalizzato sul piano infrastrutturale e del diritto alla mobilità, sia negato anche il suo futuro svilendo i presupposti per una ripresa economica. Il territorio non venga ancora una volta raggirato! A Crotone è iniziata una nuova stagione».