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Mercoledì, 11 Settembre 2024

POLITICA NEWS

Altra ''supercazzola'' di Pingitore che non cancella (anzi alimenta) la figuraccia

Posted On Lunedì, 04 Settembre 2023 16:21 Scritto da Gaetano Megna

Prima di parlare e soprattutto scrivere sarebbe opportuno riflettere e documentarsi. Il capogruppo di “Stanchi dei soliti” nel consiglio comunale di Crotone, Igino Pingitore, si attribuisce meriti che non ha. Sulla sua pagina Facebook oggi ha scritto: «Distretto energetico Kr, ecco i frutti, la Regione accoglie la nostra proposta. Altro che supercazzola».

La proposta di chi? Se l’opposizione non avesse presentato un documento approvato con 14 voti a favore, due contrari e due astenuti il dibattito sul punto all’ordine del giorno, presentato da Pingitore, si sarebbe concluso, per la prima volta dato il tema, senza alcuna decisione.
La sua idea, infatti, come ha detto in Consiglio era quella di informare i consiglieri sulla situazione ambientale di Crotone. Nulla di più. Un proposito che, tra l’altro, offende coloro che sui temi ambientali si sono sempre spesi. Nell’attribuirsi il merito, ha dimenticato anche, che aveva proposto di discutere “sul distretto energetico e valutare ipotesi di richiesta di revoca”.
Il distretto energetico, pur previsto da una legge regionale, non è mai diventato operativo. Ha proposto di parlare del nulla, per cui la sua era e resta una supercazzola, che ha tenuto fermi per quattro ore i consiglieri a discutere di cose inutili e priva di fondamento scientifico.
La maggioranza, fatta eccezione per il sindaco Voce, nel corso del dibattito di quel Consiglio ha mostrato limiti politici rilevanti. Senza l’ordine del giorno sottoscritto da sette consiglieri di opposizione sarebbe stato un altro inutile consiglio comunale.
Non valuta correttamente i fatti il buon consigliere Pingitore, quando scrive: «La Regione ha preso atto della mia denuncia sulla questione ambientale del distretto energetico selvaggio, di cui parlo da tempo. Nel consiglio comunale del 30 agosto 2023 ho affrontato l’argomento e ho relazionato, con fatti e prove alla mano, la grave situazione presente a Crotone».
Voglio ricordargli, per correttezza di cronaca, che il tema proposto con il punto all’ordine del giorno non rispecchiava l’argomento da lui trattato. L’ordine del giorno non aveva nessuna attinenza con il dibattito che si è sviluppato.
Pingitore non può non ricordare che, quando il capogruppo di Azione, Salvo Riga, ha proposto l’approvazione del documento che impegnava la Regione ad istituire un tavolo interistituzionale per sottoscrivere un “patto per il lavoro e l’ambiente”, è intervenuto ed ha chiesto di non votare e di rinviare ogni atto ad un’altra seduta del consiglio comunale.
Per fortuna, il sindaco e altri pezzi della maggioranza, non lo hanno ascoltato. Non c’è stata, quindi, nessuna proposta da parte di Pingitore che impegnava la Regione Calabria ad abolire il distretto energetico. L’unico atto approvato è quello di istituire il Distretto produttivo regionale funzionale alla transazione ecologica e digitale nel territorio crotonese.
Documentarsi significa leggere con attenzione gli atti e farsi anche spiegare da coloro che sono protagonisti nelle istituzioni di come sono andati i fatti. Non è come dice Pingitore, perché sulla mozione acquisita dalla Regione la proposta è partita da Salvo Riga che ha investito i consiglieri regionale di Azione (Giuseppe Graziani e Francesco Denisi), c’è stato anche l’intervento della Lega sollecitato dal consigliere comunale Giuseppe Fiorino. I meriti vanno dati a chi li ha.
Il consigliere Pingitore avrebbe potuto evitarci questa nuova supercazzola. In 30 anni di attività politica, come dice lui, non abbiamo mai pubblicato le sue note? Evidentemente abbiamo valutato che le proposte contenute non erano di grande valore politico-istituzionale. Quando ci manderà proposte e ragionamenti interessanti per i nostri lettori avrà più attenzione di quanto lui si aspetti.