«Sulla nomina del Commissario per la gestione delle risorse rivenienti dal riconoscimento del danno ambientale, la città di Crotone non può più attendere». Così il segretario provinciale del Pd, Arturo Crugliano Pantisano, sui contenuti del decreto legge 135 del 23 dicembre 2013 (art. 4/Ter). Il provvedimento stabilisce che per accelerare l'attuazione degli interventi di bonifica e di riparazione del danno ambientale nel sito contaminato di interesse nazionale di Crotone, le somme liquidate per il risarcimento del danno ambientale, quantificate dalla sentenza del tribunale di Milano numero 2536 del 28 febbraio 2012 in 56milioni di euro, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al pertinente capitolo di previsione del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Con successivo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze, è stato disposto di nominare un commissario straordinario delegato (articolo 20 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni), individuando nel limite delle risorse acquisite le sue funzioni. Per velocizzare il processo di nomina del commissario, il segretario del Pd Pantisano ha sollecitato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti in occasione di un incontro avuto lo scorso lunedì (14 settembre) a Catanzaro. Il mercoledì dopo, a Cosenza, Pantisano ha sollecitato anche l'intervento in tal senso del vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini. Ad entrambi, Pantisano ha consegnato uno specifico e dettagliato dossier che ricostruisce le tappe di un percorso che aspetta soltanto di essere ultimato. «Non comprendo, da rappresentante istituzionale e politico - sottolinea Arturo Crugliano Pantisano - le motivazioni che frenano il procedimento legato alla nomina delcommissario, che avrebbe già dovuto essere concluso». Il segretario provinciale del Pd ha infatti preteso molto più che un impegno, sia sul versante del governo, che del partito stesso. Già nelle prossime ore - informa Pantisano - dovrebbe arrivare la convocazione a Roma di un tavolo relativo alla delicata questione».