Tra di loro figurano militanti, tesserati, ex dirigenti, amministratori, seconde linee, ma anche seconde generazioni di nomi noti in via Panella (sede storica del Pci, prima, e del Pd, adesso). Al di là di chi ha consapevolmente messo da parte il proprio nome per non “appesantire” questa lista di sostenitori per l'ennesima e auspicata ripartenza del Pd, sullo sfondo restano ancora molte “meteore” del partito e, la richiamata unità, potrebbe arrivare attorno a Barberio attraverso binari non solo politici, ma forse più utilitaristici. Solo la fase post congressuale potrà scardinare questi dubbi. Intanto sembra proprio che attorno a Leo Barberio, cresciuto a pane e politica (il padre Antonio è sindaco di Scandale ed è stato consigliere provinciale, nonché presidente di Akros e altro...), ripartitrà il Pd 4.0 della provincia di Crotone.
Sulla carta, più che una "rigenerazione" (termine assai caro al neosegretario regionale Nicola Irto), la nuova trazione piddìna somiglia più a una "clonazione"!
«Una scelta unitaria – scrivono i firmatari del documento – con la indicazione di una figura che riesce ad essere sintesi ed anche proposta politica per ricostruire e rilanciare il partito. Nicola Irto è la figura giusta per aprire una fase nuova e di rilancio del Pd in Calabria, superando la lunga fase congressuale, da mettere al più preso alle spalle. Ora necessita strutturare il partito a tutti gli altri livelli, sia comunali che provinciali, senza indugio. Tutto questo è ancor più rilevante ed indifferibile nella provincia di Crotone. L’esigenza di ridare dignità ad un territorio rassegnato con la prospettiva di cambiare il presente per proiettarci ad un futuro migliore è un imperativo per chi, come noi, crede nella politica e nei valori del Partito democratico».
«Siamo convinti – si legge nel documento – che il Partito democratico debba essere un mezzo per cambiare questo territorio e il Paese. Le ingenti risorse del Pnrr muteranno radicalmente la vita quotidiana dei nostri cittadini. Il Partito democratico dovrà fare in modo che Crotone e la sua provincia diventino protagonisti degli investimenti pubblici e non siano semplici comparse nei programmi elaborati da altri territori anche con azioni di stimolo verso le amministrazioni locali e regionali. Il centrosinistra, ed in particolar modo il Partito democratico, vince quando costruisce il futuro e non quando resta legata al passato; proprio per questo bisogna costruire un Pd che concretizzi la speranza in azione e in battaglie».
«Il congresso, quindi – auspicano i firmatari –, dovrà essere l’occasione di restituire fiducia a Crotone, alla sua provincia e alla Calabria tutta. Abbiamo bisogno di discutere, di confrontarci sulle idee e non sulle simpatie personali, sulle proposte e non sui pregiudizi. Servono uomini e donne con le loro idee e con le loro speranze, disposti a confrontarsi in modo “serio e responsabile” su temi che interessano il territorio, rifuggendo da logiche populiste che creano speranze ed illusioni, senza risolvere i problemi. Dobbiamo recuperare il rapporto con la società, stando in mezzo alla gente, ed essendo in grado di interpretare i bisogni».
«Dobbiamo ritornare ad avere luoghi di confronto – sottolineano – affinché i nostri amministratori possano spiegare le scelte ed essere supportati da una discussione alla luce del sole; in sostanza dobbiamo essere determinati a riconquistare i cittadini ed insieme a loro riconquisteremo la voglia di credere in un futuro migliore, nella consapevolezza che non siamo da soli autosufficienti e necessitiamo di allargare il campo delle alleanze, ponendo il valore del civismo come un punto essenziale da cui partire».
«Per cogliere questi obiettivi – sollecitano i firmatari – e far ripartire il Pd nella provincia di Crotone serve l’impegno di tutti; serve uno sforzo collettivo a ricostruire una comunità. Serve una comunità che dia respiro e forza alle nostre idee e alle nostre battaglie. Per fare ciò necessita di fare quotidianamente politica, in modo serio e vero che discute e si scontra, ma della quale ci si può fidare. In questo quadro investire su di un giovane è prima di tutto una sfida verso noi stessi, ma al contempo la certezza di aver dare una prospettiva utile per il territorio».
«In questo quadro complesso – concludono i firmatari –, ma al contempo stimolante, riteniamo che Leo Barberio possa essere la migliore figura che in questo momento possa assumersi l’onere di guidare il partito democratico provinciale. La freschezza e la disponibilità al confronto ed al dialogo, oltre che la passione politica di Leo sono una certezza di rilancio del Pd e della sua azione propulsiva per garantire un partito radicato, autorevole mirando a dare dignità a Crotone, alla sua provincia ed alla Calabria».
* Firmatari
Per Crotone: Marco Vallone, Annagiulia Caiazza, Enzo Mano, Antonella Stefanizzi, Mauro Locanto, Mimmo Mellace, Luigi Monaco, Stella Adamo, Alessandra Pugliese, Michele Ambrosio, Franco Pristerà, Carmine Talarico
Per Isola Capo Rizzuto: Fauci Randolfo, Salvatore Friio, Filici Andrea, Cavaliere Gaspare, Fauci Maria Greca, La Face Massimo, Rodio Gian Carmine, Micalizzi Maria Greca, Scaramuzza Davide, Pascuzzi Daniele.
Per Cutro: Antonio Gaetano, Ivan Frontera, Maria Martino, Stirparo Francesca, Jessica Frontera, Luigi Castoro, Paonessa Gerolamo, Pasquale Cardace, Frontera Salvatore, Scrivano Maria, Arturo Balduino.
Per Cirò Marina: Andra Doria, Carmela Certomà, Giuseppina Carmela Murano.
Per Crucoli: Domenico Vulcano, Saverio Berardi, Strafaci Salvatore, Buetto Carmela, Tarantino Gaetano, Sicilia Antonio.
Per Rocca Di Neto: Marino Antonio, Tommaso Blandino Ida Macrì.
Per Scandale: Antonio Barberio, Carmine Vasovino, Salvatore Lucanto.
Per Belvedere Spinello: Giovanni Oliverio.
Per Cotronei: Belcastro Nicola, Vincenzo Girimonte, Giuseppe Albi, Gaetano Scavelli.
Per Roccabernarda: Vona Antonio
Per Pallagorio: Ettore Bonanno, Pontieri Franco, Costanzo Giuseppe.
Per Casabona: Vaccaro Francesco, Filippo Brasacchio.
Per Santa Severina: Basile Gianluca, Arabia Mariangela.
Per San Mauro Marchesato: Pasquale Iovane.
Per Caccuri: Marianna Caligiuri