«Dalla Bonifica avviata dopo 20 anni di ritardi – scrive Galea - alla pianta organica, dall'Imu sulle piattaforme, alla lotta all'abusivismo edilizio e all'antica Kroton. Gli stessi rapporti con Eni erano improntati alla pari dignità e al rispetto dei protocolli di sicurezza e controllo. Dove è finito il Comitato tecnico scientifico di monitoraggio dei fenomeni di subsidenza ed erosione costiera? E l'ipotesi di un coinvolgimento dell'Eni in un progetto di produzione di energia da fonti rinnovabili per abbattere i costi energetici di famiglie e imprese? Ed anche sul Psc, dopo tre anni, si intravede la possibilità di una soluzione atteso che ormai potremo vederne il traguardo nella prossima legislatura? Sull'aeroporto il sindaco Voce ha avviato un'interlocuzione con il Presidente Occhiuto per porre il tema della partecipazione del Comune al Capitale sociale di Sacal (vedi Royalties) e coinvolgimento nel Cda dei rappresentanti dei Comuni sede di scalo aeroportuale? Si è mai posto, il sindaco, di sollecitare ad Occhiuto e a Sacal l'apertura di una linea Cargo al servizio delle produzioni di eccellenza del medio e alto Jonio?», domanda Galea.
«L'elenco potrebbe continuare fino a coinvolgere – incalza l'esponente di Italia viva - il diverso approccio fra l'ex sindaco Pugliese e l'attuale, in ordine ai numeri ballerini in consiglio comunale. Ai tempi di Pugliese avveniva la stessa sarabanda e si navigava a vista. Pugliese non ha avuto dubbi a restituire la parola agli elettori e non per la questione giudiziaria che lo coinvolgeva per il presunto reato di abuso d'ufficio che, addirittura, oggi viene persino abolito e che già allora era un abominio giuridico. Nessuno,poi, immaginava che da lì a poco sarebbe scattata la Pandemia con un commissariamento lungo e deleterio per la città di Crotone».
«Vogliamo pensare – commenta Galea - che il sindaco Voce a settembre, in occasione del lancio del "nuovo movimento civico" che sostituirà il vecchio e fallito di piazza Marinai d'Italia, vorrà celebrare un Consiglio comunale solenne nel quale indicare oltre che le nuove linee programmatiche anche i consiglieri che lo sosterranno. Sarà un atto di responsabilità e di dignità personale oltre che di rispetto per la Comunità Cittadina», conclude Galea.