«Questo per fare in modo - spiega l'Amministrazione - che realmente la Provincia diventi la casa dei Comuni. Sono stati approvati tutti i punti inseriti nell'ordine del giorno, tra i quali il bilancio di previsione, approvato con anticipo rispetto alla proroga del 31 maggio prossimo e con la sola astensione del consigliere Dell'Aquila.
«Per amministrare e rappresentare il territorio occorre conoscerlo e per farlo non è sufficiente ascoltare chi guida le nostre comunità: è necessaria la presenza fisica, è indispensabile percorrere quelle strade, visitare i luoghi» . È quanto dichiarato dal vicepresidente Fiorino in apertura di seduta, richiamando le parole del presidente Sergio Ferrari. «E il consiglio provinciale a Cotronei - ha detto Fiorino - mi dà anche l'occasione nella qualità di vicepresidente della Provincia di ringraziare il sindaco Antonio Ammirati, al quale come amministrazione provinciale manifestiamo tutta la nostra vicinanza confermandogli l'impegno del presidente Ferrari che è quello di rendere pubblico l'impianto di risalita di Palumbo Sila coinvolgendo la regione Calabria, grazie anche all'interessamento del presidente Roberto Occhiuto. Occasione quella del consiglio provinciale - ha quindi proseguito - che nel corso dell'assise da me diretta mi permette di rimarcare e di sottolineare l'impegno del presidente Ferrari e di tutti i consiglieri provinciali di rendere la provincia un "ente normale". Un ente in grado di svolgere il ruolo che, nonostante la legge Del Rio, le è naturale. Quello di essere la casa dei comuni. Un ente che, nonostante i tagli derivanti dalla spending review, sta lavorando con forza e determinazione e impegno da parte di tutta la struttura provinciale per intercettare tutte le risorse disponibili a partire dal Pnrr, senza trascurare tutte le altre opportunità come il Fondo di sviluppo e coesione che per la regione Calabria ammontano ad oltre 2 miliardi di euro».
«L'approvazione del bilancio di previsione in anticipo rispetto alla scadenza prevista - ha sottolineato nel corso del suo intervento il consigliere Fernando Militerno - conferma ulteriormente il lavoro responsabile e attento svolto dagli uffici dell'ente e dall'amministrazione provinciale guidata da Sergio Ferrari. Portare in consiglio il bilancio consuntivo e farlo il 20 aprile, in largo e netto anticipo rispetto al termine fissato, non era scontato e neanche un "fatto normale", soprattutto se si guarda agli ultimi anni di questa Provincia».
«Non solo i tempi entro i quali si è arrivati all'approvazione costituiscono un dato importante - ha rimarcato il consigliere Raffaele Gareri -, ma anche la natura del documento, un atto che non è più soltanto squisitamente tecnico, ma politico, diretta rappresentazione ed espressione di una visione programmatica ampia».
«L'importanza ed il valore, non simbolico, ma reale concreto, di recarsi fisicamente nei 27 comuni della Provincia - ha spiegato il consigliere Umberto Lorecchio - e soprattutto in quelli che non hanno una rappresentanza in consiglio deve essere percepita e sentita fortemente dalle comunità quale volontà di fare della Provincia la Casa dei Comuni, un riferimento costante, intermediario e portavoce privilegiato dei bisogni di tutto il territorio».