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Sabato, 27 Luglio 2024

POLITICA NEWS

CROTONE La sensazione di un congresso unitario, ma che ha velatamente messo in evidenza come ancora ci sia tanto da lavorare per amalgamare tutte le anime che il partito ha accolto in questi ultimi tempi.

 

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Sabato 25 novembre presso l’Hotel Lido degli Scogli di Crotone si celebrerà il Congresso provinciale di Fratelli d’Italia. «I lavori congressuali - informa una nota del coordinamento provinciale - inzieranno alle ore 9 con i saluti della autorità presenti e sino alle 12 gli iscritti potranno registrarsi per intervenire e dare la loro visione sull'operato di Fratelli d'Italia tanto a livello locale quanto a livello nazionale».

 

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«Si è tenuto domenica 22 ottobre – riferisce una nota – il congresso provinciale della Lega crotonese, primo congresso provinciale in Calabria, che ha visto l'elezione per acclamazione dell'ingegnere, Nicola Daniele, a segretario provinciale e dei membri del direttivo».

 

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«Nei giorni scorsi - informa una nota - presso la sede dell'associazione Arci “Il Barrio Aps”, si è tenuto il Congresso provinciale dell'Arci provinciale di Crotone nel corso del quale si è proceduto al rinnovo degli Organi sociali».

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polizia laterale 113Si terrà domani 17 ottobre, alle ore 11, presso la sala riunioni del “centro Starbene” (ubicato a Crotone in largo Covelli) il congresso provinciale del sindacato Fsp Polizia di Stato (già UGL Polizia di Stato). Durante il congresso, al quale parteciperà il questore di Crotone Gambino, unitamente a tutti i dirigenti e funzionari della provincia, verrà eletto Antonio Minnelli nuovo segretario generale provinciale dell’Fsp Polizia di Stato che è il 4° sindacato maggiormente rappresentativo a livello nazionale nonché il 2° come numero di associati della provincia di Crotone. Interverranno il segretario nazionale Giuseppe Brugnano, il vice segretario nazionale Alessandro Falcone, responsabile delle attività sindacali della Calabria e Basilicata e il segretario regionale Rocco Pardo.

 

 

 

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rocco gaetaniMa Rocco Gaetani dice proprio tutta la verità sul congresso provinciale del Pd? Il presidente del cda di Akrea, ieri, ha inviato una lunga nota [LEGGI ARTICOLO] in cui sostanzialmente smentiva i rumor che lo volevano candidato alla presidenza dell'assemblea provinciale del Pd pitagorico. «Volevano il placet per candidare all’incarico mio nipote Mario Galea» aveva anzi puntualizzato ieri Rocco Gaetani. La spaccatura nel Pd era nata alla vigilia del congresso proprio a causa della sua candidatura alla presidenza avanzata dall’area minoritaria del partito che si è contrapposta alla riconferma di Franco Seminario [LEGGI ARTICOLO]. Ebbene, sbuca fuori adesso un documento che “la delegazione” avrebbe inviato il giorno prima che iniziasse il congresso al segretario regionale Ernesto Magorno, al presidente della giunta regionale Mario Oliverio, al capogruppo Pd a Palazzo Campanella Seby Romeo e al segretario di federazione Gino Murgi. Secondo i bene informati, “la delegazione” risponderebbe ai nomi dello stesso Rocco Gaetani, Arturo Crugliano Pantisano, Nicola Belcastro e Domenico Mellace. L’area insomma che si era contrapposta e che aveva ottenuto un accordo che prevedeva la segreteria cittadina (ottenuta con l'elezione di Antonella Stefanizzi) e poi il 40 percento dei delegati all’assemblea provinciale. Gaetani smentisce la sottoscrizione di questo documento, ma all’interno di esso si specifica che il candidato alla presidenza dell’area minoritaria è proprio lui. «Cari compagni e amici – si legge nel documento – a seguito del vostro pregevole intervento nella realizzazione del percorso unitario del congresso di federazione di Crotone, sentiamo il dovere di comunicarVi che, dopo l’incontro di ieri sera fra le diverse parti, si è evidenziata una situazione di particolare difficoltà. Unanimemente era condivisa l’idea della indicazione del presidente dell’assemblea provinciale appannaggio di quelli che avevano contribuito all’unità del partito con il 40% dei delegati. La indicazione che era stato offerta, in virtù del percorso intrapreso e del lavoro svolto, era quella di Rocco Gaetani. A tale indicazione si è registrata una non convergenza da parte dell’area che ha proposto il segretario. Tale atteggiamento, oltre che inopportuno e politicamente grave rappresenta un vulnus dell’accordo politico a cui ognuno di voi ha contribuito. Vi ribadiamo il totale impegno di carattere unitario fino ad oggi praticato e la totale fiducia nell’azione messo in campo ma, stante l’atteggiamento inopportuno che denota un veto della maggioranza del partito, ci sentiamo in dovere di non partecipare all’assemblea provinciale congressuale di lunedì prossimo. La delegazione».

 

 

 

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