Odiare non è un diritto! Il Movimento Politico “Liberi per Crotone” scende in piazza per chiedere al sindaco e al consiglio comunale di Crotone il rispetto dei diritti civili e sociali di ogni persona, senza distinzione alcuna, e invita i cittadini a partecipare al sit-in che si terrà lunedì 7 dicembre alle 11 in piazza della Resistenza.
«Tiriamo un sospiro di sollievo, la giunta comunale di Crotone non è d'accordo con l'ordine del giorno approvato nel consiglio comunale del 2 dicembre u. s. contro la legge Zan, che ricordiamo mira a contrastare la violenza e la discriminazione per motivi legati alla transomofobia, alla misoginia e alla disabilità».
Il Consiglio comunale di Crotone ha approvato la mozione della Consigliera Comunale Marisa Luana Cavallo (Lega), prima firmataria e del Consigliere Comunale Antonio Manica (FI) contro l'approvazione da parte del Parlamento del Ddl Zan.
«La vertenza dei lavoratori dell'Abramo Customer Care ci riguarda. Riguarda tutti i crotonesi e tutti i calabresi, riguarda ogni singolo cittadino, anche chi non lavora o non ha nessun parente che lavora all'interno dell'azienda». È quanto scrive l’area civica di “Liberi per Crotone”.
«Nel pieno del riacutizzarsi della crisi pandemica che lascia intravedere una nuova e ancor più forte crisi economica e sociale agitata dallo spettro di un ulteriore lockdown, la politica e il governo italiano stanno mettendo a punto i progetti che dovranno rilanciare l'Italia attraverso l'utilizzo del Recovery Fund». È quanto auspica in una nota l’area civica di “Liberi per Crotone”.
«L'unico progetto, per noi di Liberi per Crotone – si legge in una nota –, che può ridare un futuro a Crotone è la provincia della Magna Grecia. Unica possibilità di rilanciare la nostra provincia, la nostra economia, attraverso una forte e storica identità territoriale».