«Verranno assegnati a Trenitalia Spa – informa Chimenti – ben 200 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni a idrogeno (o elettrici) in modo da diminuire drasticamente le emissioni di Co2, riducendo così l'impatto sull'ambiente. Di questi 200 milioni di euro, 60 milioni sono destinati per l'acquisto di sette treni bimodali per i collegamenti intercity Reggio Calabria-Taranto (entro il 31 dicembre 2024). Gli altri 140 milioni sono destinati per la Sicilia».
Secondo il ministro Giovannini, prosegue Chimenti: «Il miglioramento dei servizi ferroviari nelle regioni del Sud è un tassello fondamentale dell'impegno del ministero per il rilancio del Mezzogiorno, per incentivare le persone a fare un uso minore dell'auto privata e utilizzare il treno negli spostamenti di media e lunga percorrenza, contribuendo alla transizione ecologica. Il nostro impegno non è rivolto soltanto all'alta velocità ferroviaria. I nuovi treni di ultima generazione, a emissioni zero, impiegati nelle tratte a media e lunga percorrenza miglioreranno la qualità anche dei servizi intercity, che hanno un costo del biglietto più contenuto e sono utilizzati per gli spostamenti quotidiani da studenti e lavoratori».
«Il Comitato H2KR – si legge nel comunicato – condivide in pieno il pensiero del ministro Giovannini e sottolinea l'importanza di avviare, in Regione, la progettazione di quella che noi abbiamo già più volte chiamato Hydrogen valley dello Ionio. Attorno a questo investimento sui treni a idrogeno, va sviluppata, adesso, tutta la filiera locale dell'idrogeno. Va creata la rete tra imprese, ricerca e istituzioni, per essere attori della transizione ecologica e crescere in questa ottica di rispetto dell'ambiente. Crotone, baricentrica nella tratta interessata dall'investimento, ha le caratteristiche per candidarsi ad essere il cuore logistico, industriale e culturale, della Hydrogen Valley dello Ionio. L'istituzione di un polo di ricerca e di incubatore di start-up promossi da accordi tra le istituzioni locali e gli stakeholder imprenditoriali del settore, come già accaduto in altre regioni, rappresenterebbe la pietra angolare della prima Hydrogen Vallei della Calabria e le fondamenta su cui costruire un risveglio culturale di tutta la fascia ionica calabrese».
Chimenti conclude: «"Il Comitato H2KR chiede alle istituzioni regionali, al presidente Occhiuto e all'assessore Orsomarso, in particolare, di attivarsi al più presto, rendendosi disponibile a condividere il proprio know how e la rete di contatti costruita negli ultimi anni, al fine di accelerare questo percorso e non correre il rischio di perdere i finanziamenti stanziati o ritrovarsi con le ennesime cattedrali nel deserto».