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Martedì, 17 Settembre 2024

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Abramo cc, via libera del Tribunale di Roma all'amministrazione straordinaria

Posted On Giovedì, 07 Aprile 2022 14:45 Scritto da Redazione

La sezione fallimentare del Tribunale ordinario di Roma ha dato parere favorevole all’avvio della procedura di amministrazione straordinaria della Abramo customer care, affidando la gestione d’impresa agli attuali commissari in attesa della nomina di quello straordinario. Nell’accogliere la relazione dei commissari che dava parere favorevole all’amministrazione straordinaria, anche il collegio giudicante ha rilevato che vi fossero tutti i presupposti.

«I commissari – si legge ne decreto – nella suddetta relazione, all'esito dell'approfondita indagine, dopo avere descritto la struttura della società e ricostruito le cause ai sintomi dello stato d'insolvenza, in cui essa versa, hanno concluso ritenendo sussistenti i presupposti di cui all'art. 27, comma 1, del D.Lgs. 270/1999, esprimendo parere favorevole all'ammissione della Abramo alla procedura di amministrazione straordinaria».

I giudici hanno inoltre ritenuto che «la relazione dei Commissari sia esaustiva e condivisibile; attraverso una razionale disamina della situazione economica e delle prospettive finanziarie, i Commissari hanno, infatti, espresso un attendibile giudizio prognostico favorevole circa la possibilità di recupero del necessario equilibrio economico dell'impresa, nella prospettiva della cessione dei complessi aziendali, sulla base di un programma di prosecuzione dell'esercizio dell'attività di durata non superiore ad un anno, tenuto conto delle manifestazioni di interesse già pervenute».

«Né può allo stato dubitarsi – proseguono i giudici – anche della attendibilità delle previsioni circa il fabbisogno finanziario dell'azienda medio tempore e fino al completamento del piano di liquidazione, anche considerando che a far data dalla dichiarazione dello stato di insolvenza i Commissari hanno assunto la gestione provvisoria dell'impresa; appare pertanto praticabile un percorso di recupero con l'obbiettivo di salvaguardare i valori dell'impresa e i livelli occupazionali; ritenuto, pertanto, alla luce delle argomentazioni e conclusioni dei Commissari e del parere reso dal Ministero, che sussistano le concrete prospettive di recupero dell'equilibrio economico delle attività imprenditoriali mediante la cessione dei complessi aziendali».