Le tre Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia torneranno ad essere un solo Ente denominato "Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia". La notizia, è scritto in un comunicato, si colloca nel quadro di riforme della Pubblica amministrazione e nello specifico del Sistema camerale italiano voluto dal Governo Renzi. A sancire l'ufficialità della notizia la pubblicazione del decreto di unificazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 agosto a firma del ministro dello Sviluppo economico Federica Guida. A darne notizia le tre Camere consorelle calabresi interessate, presiedute rispettivamente da Paolo Abramo, Alfio Pugliese e Michele Lico. Il panorama del sistema camerale regionale torna, dunque, quello precedente ai primi anni Novanta, in cui venivano istituite le nuove Province di Crotone e Vibo Valentia e gli Enti camerali preposti allo sviluppo economico territoriale. "La Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia - per come si legge nel testo del Decreto - ha proposto di fissare la sede legale della nuova camera di commercio in Catanzaro e sedi secondarie in Crotone e in Vibo Valentia". Sempre nel testo del decreto si legge che "per le camere di commercio interessate dall'accorpamento le eventuali procedure di rinnovo dei rispettivi Consigli sono interrotte a decorrere dalla data del presente decreto o comunque non sono avviate dopo tale data". Per gestire le procedure e adottare gli atti necessari per la costituzione del consiglio della nuova "Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia" è stata stabilita la necessità di nominare un commissario ad acta, dotato di specifica competenza ed esperienza, individuato nella persona di Maurizio Ferrara, attuale segretario generale della Camera di commercio di Catanzaro, nonché segretario generale di Unioncamere Calabria.