«Ritenni doveroso, e rinnovo oggi questo pensiero - prosegue -, ricordare Paolo, Angela, Luca, Michela, Luca e Bruno, “sei fiori dell’alluvione”. Li ricordiamo oggi, a distanza di ventisei anni dalla tragedia che sconvolse la città di Crotone. Il 14 ottobre è una data che rinnova il dolore di quei giorni, il ricordo di coloro che furono vittime di quella tragedia».
«Alle famiglie - dice Voce - rappresento la vicinanza di tutta la comunità. Il passare degli anni non lenisce il dolore per la perdita delle persone care. Una data che, allo stesso tempo ci riporta a quella straordinaria catena di solidarietà da parte dei soccorritori, di tanti cittadini comuni, che senza sosta si impegnarono, con spirito di fratellanza, in quei tragici frangenti. Quello spirito di solidarietà che dobbiamo sempre mantenere vivo», conclude Voce.