La nomina è avvenuta attraverso lo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri trasmesso quest'oggi su proposta del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze
L'incarico ha durata biennale, prorogabile per un ulteriore anno nelle ipotesi di mancato completamento nei termini previsti, per causa non imputabile alla struttura commissariale.
Nel decreto si legge che il «Commissario straordinario delegato: a) attua, secondo le procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria vigente, gli interventi (…) e ne cura le fasi progettuali, la predisposizione dei bandi di gara, l'aggiudicazione dei servizi e dei lavori, la realizzazione, la direzione dei lavori, la relativa contabilità e il collaudo, garantendo la congruità dei costi in ogni fase procedimentale; b) presenta al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, entro sei mesi dalla data del presente decreto (11 settembre 2023, ndr), il piano degli interventi identificati dal codice unico di progetto e corredati dal relativo cronoprogramma; c) invia al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, a cadenza semestrale, una relazione, anche ai fini della valutazione della parte variabile del compenso, corredata da opportuna documentazione, sull'attività svolta, sulle iniziative adottate e di prossima adozione, anche in funzione delle criticità rilevate nel corso del processo di realizzazione degli interventi di sua competenza».
La bonifica attualmente ferma perché Eni Rewind non intende smaltire fuori regione i rifiuti provenienti così come prevede il progetto approvato dal Ministero. L'ufficio del commissario per la bonifica avrà una dotazione finanziaria di circa 70 milioni (soldi versati da Syndial, oggi Eni Rewind come risarcimento del danno ambientale, dopo la condanna da parte del tribunale civile di Milano).
La nomina di commissario della bonifica di Crotone di Emilio Errigo non contrasta con l'incarico che il generale ricopre da sei mesi come commissario straordinario di Arpacal. Errigo è laureato in giurisprudenza ed in economia e commercio.
Titolare di due master universitari di secondo livello, prima di approdare ad Arpacal, ha ricoperto, tra le altre cose, il ruolo di commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale.
Attualmente insegna diritto internazionale del mare al corso di laurea magistrale in economia presso l'università degli studi della Tuscia di Viterbo.