Due anni fa l'annuncio del progetto di messa in sicurezza e recupero, oggi nulla è stato fatto e le cose sono peggiorate. Il riferimento è al sovrapassaggio realizzato dalla giunta Vallone su viale Gandhi a pochi metri dall’uscita sud di Crotone che era nato per consentire ai cittadini di attraversare la doppia carreggiata a scorrimento veloce. L’opera venne realizzata con fondi Pisu (350.000 euro) a seguito delle continue proteste dei cittadini residenti che sottoscrissero oltre 3.000 firme (e tra questi anche l’allora parroco don Pino Caiazzo, oggi vescovo di Noto) per segnalare la pericolosità dell’attraversamento pedonale. La struttura, comprendente un ascensore alle due estremità (piano terra) del sovrappasso per le persone diversamente abili che fanno uso della carrozzella e per i meno giovani che faticano a salire le scale del sovrappasso, specie se con borse della spesa o altri oggetti, fu ultimata e resa agibile dicembre 2015. Ad oggi, però, fine maggio 2018, il sovrappasso è in totale stato di abbandono da diverso tempo. L’ascensore è stato agibile solo nei primi mesi dopo l’inaugurazione e da allora è fuori servizio. Utilizzare le scale del sovrappasso, soprattutto nelle ore serali, significa correre il rischio di essere aggrediti essendo il tunnel completamente al buio. La copertura del sovrappasso è mancante in diverse parti e nelle giornate di forte vento quella rimasta intatta potrebbe essere divelta col rischio di colpire qualche pedone o qualche macchina. Un’opera inutile nelle condizioni in cui versa alla stato attuale, ma che potrebbe essere di grande utilità ed al passo coi tempi se l’attuale amministrazione si preoccupasse di rimetterla in totale servizio. Fare passare la logica che si è costruito un qualcosa inutile dagli amministratori precedenti e non intervenire per ristrutturarla contribuisce a mantenere una città nel degrado dei servizi. Del resto, nell’agosto 2016, a solo un mese dal suo insediamento, la giunta Pugliese aveva inoltre approvato il progetto per la messa in sicurezza del sovrappasso di viale Ghandi che definirono in una conferenza stampa «una struttura sì terminata, ma in realtà poco fruibile». Da allora sono passati due anni e lo stato di degrado e abbandono della struttura è addirittura peggiorato.