Il blocco di Cutro diventa un problema anche per la mobilità del Petilino. Le persone che risiedono nei Comuni del Petilino potrebbero avere più disagi per raggiungere Crotone. I divieti che riguardano Cutro complicano la situazione, perché non solo bisogna entrare nel comune blindato dal lato Catanzaro, ma bisogna anche uscire dall’altro lato, o viceversa. Decine di cittadini ogni mattina devono andare a lavorare a Crotone, o avere rapporti di lavoro con le aree intorno a Crotone e devono poi tornare nella propria residenza. Potrebbe anche esserci la necessità di raggiungere l’ospedale. I disagi maggiori li dovrebbero affrontare gli abitanti di Mesoraca, perché quelli di Petilia potrebbero utilizzare la strada della “Cerasara”, anche se più lunga da percorrere. La soluzione migliore, sia per Mesoraca che per Petilia, potrebbe essere rappresentata da una autorizzazione temporanea dell’uso della cosiddetta “Strada del mare”. Secondo quanto è stato possibile apprendere la “Strada del mare” è stata quasi ultimata, mancherebbe poco per completare l’infrastruttura. Visto che siamo in una situazione di estrema emergenza la Provincia di Crotone, sentite le altre autorità, potrebbe dare un via libera all’uso provvisorio. C’è da valutare che il collegamento più veloce con il capoluogo di provincia potrebbe salvare vite umane. In una situazione di emergenza si adottano atti adeguati.