«In data 8 ottobre 2022 - si legge nel provvedimento -, alle ore 20.35 circa, nel corso del programma televisivo “In Onda”, trasmesso dalla rete La7, il signor (omissis) accostava in maniera falsa ed offensiva, ledendone gravemente l’immagine, la città di Crotone all’associazione di stampo ‘ndranghetista alludendo che tutti i cittadini ne facciano parte».
«Data la delicatezza della vicenda - spiega la delibera -, e il notevole interesse pubblico della stessa, è doveroso proporre denuncia-querela nei confronti del soggetto che ha pronunciato le parole offensive e di tutti i soggetti ritenuti responsabili di reato, per aver arrecato offesa ai cittadini crotonesi ledendone la reputazione».
Nel corso della trasmissione d'attualità giornalistica condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo, lo scrittore aveva dichiarato: «È come se la 'ndrangheta gestisse un referendum a Crotone».
Trevi voleva compiere un parallelismo su quanto accadeva in quei giorni nel conflitto russo-ucraino in merito alle azioni intraprese da Putin. Il sindaco, all'indomani della puntata, aveva annunciato l'intenzione di querelare Trevi, dando adesso concretezza al proposito.
La spesa unica complessiva prevista nella delibera per la costituzione in giudizio è di 700 euro.