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Gli ispettori del Mibac nell'area archeologica: «Valutiamo la possibilità di apportare varianti»

Posted On Lunedì, 02 Febbraio 2015 15:03 Scritto da

mibac ispettoriÈ terminata nel primo pomeriggio di oggi la visita ispettiva ordinata dal ministero per valutare le scelte progettuali operate nell'ambito del progetto “Spa 2.4 Capo Colonna”. Bisognerà adesso attendere un paio di settimane perché gli esperti del ministero consegnino la loro relazione tecnica. A compiere il sopralluogo sono sati un giurista e un archeologo, nello specifico si è trattato del dirigente ipsettore del Mibac Antonio Tarasco (foto) e del soprintendente ai Beni archeologici della Puglia Luigi La Rocca. Iniseme, hanno iniziato la loro visita ispettiva intorno alle 10 di questa mattina, valutando soprattutto l'impatto che i lavori di pavimentazione hanno creato nell'area prospiciente il santuario della Madonna di Capocolonna. Non hanno voluto dichiarare niente nel merito, rimandando ogni loro valutazione ai contenuti della relazione che consegneranno al ministero. Tarasco e La Rocca hanno inoltre incontrato la direttrice del museo archeologico di Capocolonna Maria Grazia Aisa e una delegazione degli attivisti che, nelle scorse settimane, hanno dato vita al movimento di #salviamocapocolonna. «Noi abbiamo acquisito le nostre informazioni - ha detto al temine della visita il soprintendente La Rocca - e ci siamo fatti dei convincimenti che adesso affideremo alla relazione che andremo a consegnare al ministero. L'impatto è stato quello di trovarsi di fronte a un cantiere in corso d'opera, abbiamo per questo analizzato le ragioni progettuali compiute dalla Soprintendenza. Abbiamo cominciato a discutere con loro - ha poi aggiunto il soprintendente - dell'eventualità di mettere in atto soluzioni alternative, ma queste vanno valutate anche sulla scorta dell'effettiva fattibilità e dello stato di conservazione dei reperti venuti alla luce. Una cosa è l'impatto emotivo - ha concluso - altra cosa è poi è la valutazione tecnica».