«E’ opportuno evidenziare – precisa Varone – che le mascherine provengono direttamente dalla struttura commissariale nazionale ed esiste una precisa filiera nella distribuzione. Nel caso di specie il soggetto delegato sanitario ha inviato l’ordinativo alla Protezione Civile (fase 1) la quale ha consegnato all’ASP di Crotone i DPI (fase 2) che a loro volta sono stati depositati presso la competente farmacia territoriale (fase 3) che li ha assegnati agli operatori sanitari (fase 4). In presenza di un errore, lo stesso dovrebbe essere intercettato nelle diverse fasi sopra descritte, prima che i DPI siano consegnati agli operatori sanitari e segnalato prontamente alla Protezione Civile che come di consueto interviene per porvi rimedio».