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Provincia, Vallone è cauto ma fiducioso: «La mediazione del governo darà i suoi frutti» (Video)

Posted On Mercoledì, 17 Dicembre 2014 18:53 Scritto da

Il sottosegretario al Tesoro Paola De Micheli sta interloquendo con i vertici nazionali di Bnl. Intanto lo stato d'agitazione dei lavoratori continua e si pensa di coinvolgere i sindaci del territorio nella protesta di domani mattina.

vallone tomaino tallarico grillo federicoVIDEO - La mattinata è stata frenetica e il lavoro è proceduto a ritmo serrato per il presidente della Provincia Peppino Vallone che è rimasto chiuso fino al tardo pomeriggio di oggi nel suo ufficio, barricato al secondo piano di via Mario Nicoletta, nel tentativo di smuovere gli oceani pur di riuscire a sbloccare l'erogazione degli stipendi per i circa 300 dipendenti che non percepiscono più il mensile dall'ottobre scorso (per gli altri lavoratori della Gestione servizi l'astina è ferma al mese di settembre). Ma è stata purtroppo per lui e per i lavoratori in questione una "fatica di Sisifo". Neanche l'interlocuzione col governo nazionale è riuscita ad addolcire i vertici di Bnl (l'istituto bancario cui fa riferimento la tesoreria della Provincia e verso cui questa ha un'esposizione di circa 8 milioni di euro). Non c'è stato niente da fare per oggi. Ma Vallone non molla e spera ancora nella mattinata di domani perché la mediazione va avanti.

 

Il racconto della giornata nel "Palazzo" di via Mario Nicoletta.

vallone dipendentiOggi il presidente ha incontrato per ben due volte i lavoratori tra una telefonata e l'altra. La prima è stata intorno alle 14, quando Vallone aveva detto di giocarsi il tutto per tutto fino alle 16 (orario in cui le banche chiudono generalmente le operazioni). In questo primo incontro nella sala Borsellino, aveva anche parlato anche di mettere in campo ulteriori forme di protesta. Nel tardo pomeriggio poi (erano le 17 circa) le cose non sono migliorate e il presidente dell'Ente intermedio ha poi comunicato tutto ai lavoratori [LEGGI ARTICOLO]. «Qualche ora fa – ha esordito Vallone rivolgendosi ai dipendenti – c'è stata l'interlocuzione del governo nazionale, rappresentato nella persona del sottosegretario al Tesoro Paola De Micheli, con il presidente di Bnl Luigi Abete (ex di Confindustria ndr) il quale ha dato rassicurazioni che, al più tardi di domani mattina, avrebbe affrontato la questione col direttore generale della stessa banca per tentare di trovare in termini assoluti una soluzione percorribile». Nel frattempo Vallone ha comunicato che: «Sono state trasmesse alla direzione nazionale di Bnl le note con cui si formalizzava da parte della Regione l'imminente versamento di 1,6 milioni di euro attraverso la legge regionale 34. Tale missiva – ha proseguito Vallone – contiene inoltre un'ulteriore dizione con cui la Regione si impegna a corrispondere nei primi mesi del 2015 tutti i debiti pregressi verso la Provincia di Crotone. Tutta la documentazione è stata spedita anche alla direzione Bnl di Catanzaro che è quella deputata a istruire fattivamente tutte le pratiche». «Abbiamo messo in campo – ha quindi concluso Vallone – tutti gli strumenti burocratici possibili che, uniti alla mediazione istituzionale del governo, potrebbe portare domani mattini buoni frutti» [VIDEO].

 

La lunga attesa di domani e l'idea di portare i sindaci a discutere con i vertici locali di Bnl.
dipendenti provincia4In realtà qualche piccola quisquilia tra i dipendenti c'è stata al momento in cui Vallone ha comunicato tutto ciò. Perché hanno interpretato tale atteggiamento come l'ennesima presa di tempo da parte dei vertici di Bnl per allontanare il problema stipendi a dopo Natale: domani è venerdì e sarà difficile compiere tali operazioni a partire da lunedì prossimo che sul calendario segnerà 22 dicembre. I lavoratori, soprattutto, non comprendono come mai l'istituto di credito abbia ancora delle riserve ad aprire le sue casse malgrado l'imminente arrivo di 1,6 milioni di euro assicurati dalle Regione [LEGGI ARTICOLO] e nonostante il prefetto Maria Tirone avesse comunicato ieri al governo di aver appurato l'arrivo di ulteriori risorse in favore dello stesso Ente intermedio. Tutti questi trasferimenti, insieme, potrebbero quasi ridurre di metà l'esposizione attuale di 8 milioni di euro da parte della Provincia verso Bnl. «Le ore che passano non aiutano – ha quindi proseguito Vallone – ma abbiamo i sindacati al nostro fianco. Oggi avevamo pensato ad una iniziativa per sensibilizzare maggiormente Bnl: avevamo cioè detto che, in maniera molto democratica, una delegazione di lavoratori, i sindaci del territorio muniti di fascia tricolore con a capo il presidente della Provincia (lui, ndr), domani mattina avrebbero cercato di incontrare». Vallone ha quindi proposto, ricevendo il consenso di lavoratori e sindacati, che: «Possiamo mantenere tale intendimento, sapendo che abbiamo la prima mattinata perché da Bnl giungano, speriamo, notizie diverse».