«Il sito, che si trova in pieno centro cittadino - spiega la nota -, è stato infatti rimesso nelle condizioni di poter essere visitato. Si tratta di una vasta area archeologica di circa 750 metriquadrati ubicata al piano interrato dell’immobile attualmente sede della banca. Una delle prime visite al sito è stata prevista in occasione della prossima Carnival Race che si terrà a partire dal 17 febbraio. Ma già è partito l’interesse verso uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città. Domani, infatti, studenti del liceo Pitagora accompagnati dalla archeologa Agnese Racheli visiteranno il sito».
In via Napoli, in seguito ai lavori per l'edificazione della struttura sovrastante, nel 1985 sono emersi dei resti di costruzioni e una buona parte dell'abitato antico dall'età arcaica al tardo medioevo. La stratificazione è relativa a tre epoche: quella Romana del II e III secolo (della quale restano le tracce di due assi viari), quella greca del IV e III secolo a.C. (della quale è visibile parte dell'abitato antico, pavimenti e pozzi) e quella dell'alto medioevo con la presenza di resti di fornaci e mura.
«Stiamo lavorando in sinergia con i colleghi di giunta e con gli uffici - dichiara l’assessore Corigliano - affinché luoghi importanti dal punto di vista storico-culturale, ma anche il patrimonio di opere d’arte siano restituiti alla fruibilità della collettività. Il sito archeologico di via Napoli, che racconta una parte importante della nostra storia, è giusto che sia conosciuto e valorizzato. Ed è importante in particolare che siano i giovani a visitarlo. Al riguardo fisseremo una serie di specifici appuntamenti con le scuole oltre a prevedere altre modalità di visita per coloro che vorranno apprezzare un pezzo importante della nostra storia», conclude l’assessore Corigliano