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Martedì, 30 Maggio 2023

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Riorganizzazione tra luci e ombre: ecco come cambiera' l'offerta sanitaria del San Giovanni di Dio

Posted On Sabato, 05 Marzo 2016 20:11 Scritto da

rete ospedalieraIl nuovo decreto firmato giovedì scorso dai commissari Scura e Urbani per la riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese prevede 8 aree (reparti) e 39 discipline sanitarie per lo spoke di Crotone. All'interno di queste classificazioni vengono distinte le strutture semplici, quelle complesse e quelle dipartimentali. Sono in tutto 591 i posti letto assegnati al territorio di Crotone: il rapporto è di 3,3 per ogni mille abitanti. Nel compenso aumentano di 10 unità i posti letto assegnati alla sanità pubblica, mentre restano sostanzialmente invariati quelli che vengono accordati alle strutture private.


Cosa cambia allora per il San Giovanni di Dio di Crotone? Molte le promesse disattese scorrendo lo schema di riorganizzazione. Come annunciato ieri [LEGGI ARTICOLO] non figurano nel provvedimento il reparto di Nefrologia, così come sparisce Dermatologia e viene declassata Anatomia patologica. Inoltre, non si fa più menzione del reparto di Emodinamica "fiore all'occhiello" della riorganizzazione annunciata dall'ex commissario ad acta Peppe Scopelliti e recentemente confermata dai commissari Scura e Urbani, così come dal commissario Asp Sergio Arena. Nel decreto figurano comunque altre novità. Il provvedimento, è giusto sottolinearlo, prima di diventare operativo, dovrà passare il vaglio del ministero della Salute e del Mef.


Una importante novità riguarda Neurologia che avrà la "stroke unite", ossia l'equipe che si occupa dell'emergenza ictus. Diventa struttura semplice territoriale (prima non era riconosciuta) Diabetologia. Chirurgia vascolare rappresenta una vera novità in quanto prima non figurava e adesso viene introdotta nella rete ospedaliera come struttura semplice dipartimentale. Anche a Oculistica, Otorinolaringoiatria, Recupero e riabilitazione, Servizio trasfusionale e Laboratorio di analisi viene riconosciuto lo stesso ruolo di struttura dipartimentale. Così come è accaduto per Nefrologia, neanche Microcitemia è stata riconosciuta come unità a sé stante: rimarrà un servizio previsto nel reparto di Medicina.