Insieme ad altre categorie, trasporti, scuola, poste, riporta una nota di Cgil e Uil Calabria, tutti i lavoratori che svolgono attività di pubblica utilità, non compresi nelle categorie menzionate, ma soggetti alle limitazioni della legge 146, si asterranno dal lavoro per otto ore anche i dipendenti che erogano servizi pubblici direttamente o indirettamente.
In Calabria il settore dei servizi pubblici sciopera con sit-in davanti le prefetture di Catanzaro, Cosenza e Reggio. «Quanto previsto dal governo - evidenziano Cgil e Uil - non solo non stanzia risorse sufficienti per i rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici delle funzioni centrali, funzioni locali, Sanità, ma addirittura definanzia i fondi necessari alle autonomie locali per sostenere i servizi sociali, i servizi in appalto o in convenzione (igiene ambientale, sanità privata, terzo settore), che erogano prestazioni ormai fondamentali per i cittadini, con un taglio di 600 milioni di euro che riguarderà Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni».