«Il Tar – riferisce – ha determinato che il Comune di Catanzaro non è soggetto legittimato a presentare ricorso. E' un primo importante risultato rispetto alla definizione di un percorso che continuiamo a sostenere con serenità. Non abbiamo mai inteso affrontare il ricorso presentato dal Comune di Catanzaro come una crociata campanilistica ma ci siamo basati esclusivamente su due principi: la storia millenaria della nostra città e la logistica che la città è pronta ad offrire per ospitare la sede della Soprintendenza. Questo è un primo risultato importante per la città ma che in prospettiva si rifletterà positivamente su tutta la nostra Regione perché la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico, storico, archeologico e paesaggistico di Crotone è una risorsa per l'intera Calabria».