Sono state fissate dal gip di Crotone Michele Ciociola per il 5, 7, 12, 17 e 29 aprile le date per l'incidente probatorio chiesto dalla Procura - il procuratore Giuseppe Capoccia ed il pm Pasquale Festa - per cristallizzare le testimonianze dei superstiti del naufragio del barcone carico di migranti del 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro e che ha provocato al momento 91 vittime e una decina di dispersi.
«Sono tanti i fatti oggettivi che, a nostro parere e nel pieno rispetto del lavoro della Procura della Repubblica, meritano approfondimento nel procedimento penale contro persone note o contro ignoti già iscritto o che si chiede di iscrivere».
Appartiene ad un uomo dell'età apparente di circa trent'anni il corpo dell'81ma vittima del naufragio di migranti recuperata in mare in una zona tra Steccato di Cutro e Praialonga.
La Procura di Crotone vuole vederci chiaro sulla catena della macchina dei soccorsi nella notte tra il sabato e la domenica mattina quando l'imbarcazione con a bordo almeno 180 migranti è naufragata e per questo motivo, come apprende l'Adnkronos, ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti.
La Procura di Crotone ha chiesto il rinvio a giudizio dei tre imputati nell'inchiesta sul pestaggio che ha ridotto in fin di vita il 21enne Davide Ferrerio, avvenuto a Crotone l'11 agosto scorso. Il giovane di origini bolognesi, in Calabria per le vacanze da parenti, da quel giorno, è in coma e si trova ricoverato nell'ospedale Maggiore di Bologna.
Il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia, precisa che «in relazione ad alcune notizie apparse sulla stampa, si rende noto che nella giornata odierna è stata depositata la richiesta di archiviazione riguardo alla posizione del trentunenne emerso nella vicenda relativa all'aggressione del giovane Davide Ferrerio».