«Il Consiglio dei ministri, con propria deliberazione, ha riconosciuto lo stato di emergenza per gli eventi alluvionali del 20-23 novembre nelle province di Cosenza e Crotone, che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, stanziando 8 milioni di euro per porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario per il superamento della grave situazione determinatasi dagli eventi alluvionali». È quanto rende noto il parlamentare crotonese di Forza Italia, Sergio Torromino in una nota.
Akrea informa che «circa il fenomeno dei rifiuti “abbandonati” in via Spiaggia delle Forche, oggetto di una lettera aperta dei consiglieri comunali Enrico Pedace e Fabiola Marrelli indirizzata al Sindaco, all’Assessore ai Lavori pubblici e al Presidente di Akrea, è opportuno fornire alcune precisazioni alla pubblica opinione».
I miracoli li fanno soli i santi, mentre i politici possono fare promesse la cui realizzazione è sempre legata ad una serie di circostanze. I cittadini sono sempre più arrabbiati e spesso si lasciano infinocchiare dalle promesse elettorali.
Rifiuti del Crotonese, per sei giorni, conferiti nella discarica di San Giovanni in Fiore gestita dal Consorzio “Valle Crati”. È quanto sottoscritto dal presidente dell’Ato di Crotone, Vincenzo Voce, e approvato nella riunione svoltasi nel pomeriggio di ieri nella sala consiliare del Comune pitagorico.
«In un momento così difficile per i Comuni della fascia Jonica delle province di Crotone e Cosenza colpiti dall’ultimo alluvione, oggi avviamo il tavolo tecnico con i sindaci in funzione della gestione delle attività procedurali connesse alla dichiarazione dello stato di emergenza». È quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, in apertura dei lavori del tavolo tecnico permanente con i primi cittadini di Crotone, Strongoli, isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, Cirò Marina, Corigliano Rossano, convocato dalla Protezione civile regionale.
Il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal, diretto da Eugenio Filice, ha trasmesso alla Protezione civile regionale ed all'assessore all'Ambiente della Regione Calabria il rapporto di evento riguardante i fenomeni meteo-pluviometrici occorsi in Calabria dal 21 al 23 novembre 2020, ai fini della predisposizione del documento tecnico di accompagnamento alla delibera di Giunta regionale di richiesta al Governo nazionale del riconoscimento dello stato di calamità naturale.