CROTONE Si è tenuta nelle scorse ore l'assemblea dei lavoratori Congesi iscritti alla Uiltec. «Incontro fortemente partecipato e ricco di spunti, che ha inteso mettere al centro del dibattito - recita un comunicato - le ultime vicende riguardanti il Consorzio che gestisce il servizio idrico crotonese. All'ordine del giorno le notizie emerse a mezzo stampa circa l'esito dell'assemblea dei Soci dello scorso 30 settembre che avrebbe deliberato la sottoscrizione dell'accordo operativo tra Congesi e Sorical, per il subentro di quest'ultima nella gestione del Servizio idrico integrato a partire dal prossimo gennaio 2025».
CROTONE «Congesi: è l'ora della responsabilità e della concretezza». È quanto scrivono in una nota stampa i segretari generali di Cgil (Area vasta Crotone, Catanzaro e Vibo), Enzo Scalese, Cisl Magna Graecia, Daniele Gualtieri, Filctem Cgil Calabria, Francesco Gatto, e Femca Cisl Calabria, Nicola Santoianni.
CROTONE «Congesi, un fallimento già annunciato». È quanto scrive in una nota stampa, Fabio Tomaino, segretario generale della Uil di Crotone.
CROTONE «In parte lo dichiara irricevibile e inammissibile e in parte lo rigetta». È quanto decretato dal Tribunale amministrativo regionale per la Calabria (Sezione prima) sul ricorso presentato dal Congesi di Crotone sui provvedimenti riguardanti il subentro di Sorical quale gestore unico del servizio idrico integrato e quindi contro Arrical e Regione.
CROTONE «In prossimità della scadenza del 30 settembre, termine ultimo per la convocazione, ancora non avvenuta, del Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consolidato con i bilanci delle controllate, occorre fare il punto in merito alla vicenda “Congesi”». È quanto scrive in una nota Antonio Manica, capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Crotone.
CROTONE Un fil rouge che lega il crac Soakro alla gestione di Congesi a partire dal 2016, anno in cui il fu istituito consorzio che gestisce il servizio idrico integrato in 14 comuni del Crotonese compreso il capoluogo. È quanto messo nero su bianco dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica, Alessandro Rho, che ha iscritto nel registro degli indagati dieci persone tra vecchi e attuali dirigenti del consorzio.