Convocato il consiglio comunale di Crotone, in sessione straordinaria e urgente, per giorno 31 gennaio prossimo, alle ore 16 (e, ove occorra, in seconda convocazione per il successio alla stessa ora).
«Basta umiliazioni per la nostra regione: rifiuti radioattivi e discariche minacciano la salute e lo sviluppo di Crotone e di un’intera provincia». È quanto scrive il consigliere regionale del Pd, Ernesto Alecci che quest'oggi comunica di aver verificato con i propri occhi «la situazione disastrosa della zona costiera alle porte della città, di fronte all’area “ex Pertusola”, di proprietà di Eni Rewind Spa».
È stata convocata il prossimo 9 febbraio la riunione della Conferenza dei servizi istruttoria avente a oggetto: “Discariche fronte mare e aree industriali di pertinenza Eni rewind Spa Progetto operativo di bonifica fase 2 (decreto dirigenziale della Regione Calabria numero 9539 del 2 agosto 2019 e decreto Mattm protocollo numero 7 del 3 marzo 2020).
Diciassette consiglieri comunali di Crotone hanno rivolto al presidente Mario Megna una richiesta di convocazione di un consiglio comunale urgente con un unico punto all'ordine del giorno: «Gestione dei rifiuti pericolosi presenti in località Farina-Trappeto nella cosiddetta passeggiata degli innamorati».
«Nessuno aveva mai chiesto un centesimo. Eppure sono somme importanti per la città di Crotone. Parliamo di oltre dieci milioni di euro». È il commento del sindaco, Vincenzo Voce, rispetto «al possibile riconoscimento delle royalties al Comune capoluogo per i quantitativi di rifiuti di origine urbana conferiti nelle discariche private ad uso pubblico».
Rifiuti del Crotonese, per sei giorni, conferiti nella discarica di San Giovanni in Fiore gestita dal Consorzio “Valle Crati”. È quanto sottoscritto dal presidente dell’Ato di Crotone, Vincenzo Voce, e approvato nella riunione svoltasi nel pomeriggio di ieri nella sala consiliare del Comune pitagorico.