CROTONE È stato definitivamente annullato il provvedimento di fermo amministrativo al quale nel marzo scorso era stata sottoposta la nave Humanity 1 della ong tedesca Sos Humanity. Lo ha stabilito la sentenza del giudice del Tribunale civile di Crotone Antonio Albenzio, che ha sciolto la riserva sul ricordo presentato dalla Ong dopo aver sospeso il provvedimento emesso dalle autorità italiane.
CROTONE Quella della guardia costiera libica era un'operazione di salvataggio «insussistente» e quindi «nessuna condotta ostativa è riscontrabile» nei riguardi della Humanity 1 «la quale, in tale, contesto, e' risultata l'unica imbarcazione ad intervenire per adempiere, nel senso riconosciuto dalle fonti internazionali, al dovere di soccorso in mare dei migranti».
«Humanity 1 la determinazione illegale è stata revocata! Come base per la decisione provvisoria, positiva nel nostro procedimento d'urgenza, il Tribunale Civile di Crotone ha definito "l'evidente illegalità del decreto emesso"».
CROTONE Sarebbe intervenuta senza autorizzazioni degli organismi competenti e inoltre avrebbe creato una situazione di pericolo mettendo a rischio l'incolumità dei migranti che si sono buttati in mare: con queste motivazioni le autorità italiane hanno sottoposto a fermo amministrativo per 20 giorni la nave della ong tedesca Sos Humanity che ieri sera è giunta a Crotone dove ha fatto sbarcare 77 persone soccorse sabato scorso nel canale di Sicilia.
Sbarcheranno a Crotone i 77 migranti soccorsi sabato scorso da Humanity 1 in acque internazionali mentre si trovavano su tre imbarcazioni «inadatte alla navigazione». Inizialmente alla nave umanitaria era stato assegnato Bari come porto di sbarco.
Sono 200 i migranti, tra i quali anche due neonati e 20 donne, sbarcati oggi, poco dopo le 13, dalla nave Humanity 1 che, come annunciato ieri, ha attraccato al porto di Crotone. Si tratta di migranti che erano stati soccorsi in diversi interventi effettuati nell'arco di 18 ore al largo delle coste libiche.