Due sbarchi di migranti in Calabria, uno a Crotone ed un altro a Roccella Ionica, per un totale di 286 persone.
«Nella mattina del 1 giugno abbiamo rinvenuto sulla facciata ed all'ingresso dello stabile in cui ha sede l'Arci di Crotone una scritta che accusa l'associazione di lucrare sui migranti, accompagnata da simboli che fanno riferimento alla galassia anarchica con sigle provinciali CZ e PA». È quanto denuncia il presidente dell'Arci Crotone Aps, Filippo Sestito, in una nota.
Sono sbarcati stamattina nel porto di Crotone 87 migranti che erano stati soccorsi nella notte dalle unità della Guardia costiera. I migranti si trovavano a bordo di un veliero che è stato intercettato da una motovedetta e condotto in porto.
C'è anche un bimbo di appena 20 giorni tra i 138 i migranti sbarcati al porto di Crotone. A trarli in salvo è stato il pattugliatore della Guardia nazionale portoghese che opera nello Ionio per conto di Frontex, che ha intercettato l'imbarcazione sulla quale viaggiavano, un peschereccio, a 15 miglia dalla costa crotonese.
Sono 164 i migranti sbarcati in mattinata nel porto di Crotone. Si tratta di un gruppo di profughi che hanno viaggiato per quattro giorni a bordo di un lussuoso yacht da Imzir (Turchia) verso la Calabria, percorrendo la stessa rotta dello sfortunato caicco che il 26 febbraio scorso è naufragato a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro causando la morte di 94 persone.
Sono arrivati la scorsa notte a Crotone 230 migranti, condotti in porto a bordo di un'unità della Guardia costiera che li aveva soccorsi al largo mentre viaggiavano a bordo di un peschereccio. Altri duecento migranti, che si trovavano sulla stessa imbarcazione, erano stati portati ieri, sempre dalla Guardia costiera, a Roccella Ionica.