Congesi informa che per effettuare la riparazione di una perdita urgente in via S.Francesco, sta chiudendo l'acqua nella zona di via Libertà, via S.Francesco, via G.Manna, fino ad ultimazione lavori (tarda mattinata).
«Si è verificata, questa mattina, una grave perdita alla condotta Corap adduttrice al potabilizzatore». È quanto rende noto il comune di Crotone in una nota. Secondo quanto appreso, il Corap avrebbe già paventato di non riuscire a ripristinare il danno prima di lunedì prossimo.
In riferimento ai lavori di riparazione che il Corap sta effettuando alla condotta adduttrice al potabilizzatore, gli stessi si sono rivelati particolarmente delicati anche per il fatto che è stato necessario procedere alla aspirazione dell’acqua che continua ad uscire copiosa.
Il Consorzio di bonifica “Ionio crotonese”, facendo seguito a precedente comunicazione, informa che «gli interventi di ripristino sulla condotta adduttrice del DN 2200 sono posticipati di 24 ore per motivazione tecniche».
Una nuova emergenza idrica si prospetta per i prossimi giorni per la città di Crotone. Come era già capitato a luglio, un altro problema si è registrato alla condotta di adduzione principale che porta l'acqua della vasca di Calusia, sul fiume Neto, al potabilizzatore della Sorical di Crotone.
«Dentro un quadro specifico di danni subiti - scrive il presidente del Consorzio di bonifica "Alto Ionio crotonese" Roberto Torchia - su tutto il territorio consortile che stiamo ancora rendicontando, con non poca fatica, con le nostre squadre di operai e tecnici, c’è da segnalare l’eccezionale scalzamento dell’argine idraulico in sinistra del Fiume Tacina in località Terrarossa su Roccabernarda. Trattasi - spiega Torchia - di un gravissimo danno a seguito del cedimento dell’ultima pila di sostegno del doppio tubo pensile in acciaio Dn 1400 della condotta principale dell’impianto di irrigazione a servizio dei comprensori irrigui “Fondo Valle Tacina e Altopiano di Isola Capo Rizzuto”».
«Si è così dovuto sospendere il flusso dell’acqua - prosegue Torchia - captata nelle prese del Tacina e del Soleo che invasa Sant’Anna con contestuale interruzione della fornitura dell’acqua grezza per l’intero comprensorio agricolo di Crotone, Isola e Cutro. Abbiamo già scritto e relazionato alla Regione Calabria ed ai Comuni interessati, senza mai interrompere il durissimo lavoro delle nostre squadre che continueranno a lavorare per la messa in sicurezza e per una perizia di pronto intervento anche per individuare soluzioni provvisorie per il ripristino del flusso dell’acqua captata e distribuibile; queste eventuali soluzioni provvisorie non potranno in alcun modo essere però procrastinate dentro un quadro già fragile di una rete che è noto a tutti quanto sia datata ed insufficientemente manutenuta nonostante i nostri sforzi. Continueremo infatti a sollecitare una urgente programmazione complessiva che permetta sia di poter investire all’intero comparto agricolo e sia di poter mettere in sicurezza un territorio sempre più fragile ed esposto a danni di questo tipo che, in questo contesto, possono rischiare di divenire vere e proprie tragedie».