fbpx
Martedì, 10 Settembre 2024

PRIMO PIANO NEWS

CROTONE «La soprintendente Stefania Argenti della Sabap di Catanzaro e Crotone - si legge in una nota - ha ricevuto lo scorso 18 luglio, dai vertici degli uffici giudiziari di Crotone, un nucleo di materiali archeologici provenienti da diversi sequestri operati negli anni scorsi e custoditi presso l’ufficio Corpi di reato del Tribunale di Crotone».

 

Pubblicato in In primo piano

CROTONE Il ministero della Cultura ha dato il via libera al decreto con cui viene approvato il vincolo d'interesse culturale da piazza Duomo al corso di via Vittorio Veneto (e zone annesse) di Crotone. La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, diretta da Stefania Argenti, aveva avviato l'iter nello scorso mese di febbraio.

 

Pubblicato in In primo piano

«Una dichiarazione d'amore» e «non un vincolo ostativo», eppure l'avvio dell'iter per la dichiarazione d'interesse culturale da piazza Duomo al corso di via Vittorio Veneto (e zone annesse) di Crotone suona molto più come “altolà” alla politica fai-da-te adottata in materia urbanistica dal Comune.

 

Pubblicato in In primo piano

«Dopo aver appreso del vincolo a Piano di San Biagio a Crotone di quello che può essere definito “un fazzoletto di terreno” relativo solo all’edificio di culto tardo antico-basso medievale (particelle numero 145/p, numero 30/p; decreto Segretariato regionale per la Calabria del 2/10/2023)», Italia nostra e il Gruppo archeologico krotoniate chiedono che «al più presto venga emanato un ulteriore decreto di vincolo su tutto il pianoro (ai sensi dell’articolo 142 lettera “m” del codice dei Beni culturali e del paesaggio (dl 42/2004), al fine di scongiurare ulteriori, irreparabili danni al patrimonio paesaggistico e archeologico dello Stato».

 

Pubblicato in In primo piano

«Tra le attività poste in essere dalla Soprintendenza per attuare la sua mission istituzionale, quella di dare avvio a procedimenti per la dichiarazione dell’interesse culturale di “cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico” costituisce uno strumento indispensabile per porre in essere una efficace azione di tutela e conservazione del patrimonio del territorio che le è stato affidato. Dopo studi, ricerche di archivio e sopralluoghi si è finalmente giunti a dare avvio al dovuto riconoscimento giuridico al monumento che più rappresenta il borgo di Caccuri: il Castello Barracco già palazzo Ducale dei Cavalcanti». Lo rende noto il soprintendente Stefania Argenti della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio (Sabap) delle province di Crotone e Catanzaro.

 

Pubblicato in Attualita'