CROTONE Prima l'elenco dei parlamentari e dei vertici istituzionali calabresi assenti, poi il grido «vergogna». È esplosa così la rabbia dei dipendenti Abramo customer care di Crotone che, questa mattina, con l'annunciata “serrata” dei commercianti in loro solidarietà, sono scesi dall'aula consiliare, dove sono in assemblea permanente da lunedì scorso, per protestare in piazza della Resistenza (antistante al municipio). Qui si sono ritrovati in oltre 500.
CROTONE «Mancano ormai 5 giorni al termine del contratto che garantisce le attività necessarie alla Abramo customer care in amministrazione straordinaria affinché mantenga in essere oltre 1.000 contratti di lavoro in Calabria». È quanto scrivono in una nota stampa le segreterie regionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Telecomunicazioni della Calabria.
Assemblee, presidi, incontri con le istituzioni locali sono al centro della forte mobilitazione delle lavoratrici e lavoratori del servizio in appalto di customer care di Tim. Lo rende noto la Segreteria nazionale di Slc Cgil che, insieme a Fistel Cisl e Uilcom Uil, ha promosso per lunedì prossimo, 18 marzo, lo sciopero l'intero turno dei lavoratori che rischiano di rimanere senza lavoro.
Spostare la protesta alla cittadella regionale, a Catanzaro, e sotto il palco del Capodanno Rai in programma per il 31 dicembre nella piazza principale di Crotone. E' quanto intendono fare i dipendenti della Abramo customer care per alzare il livello della vertenza contro la decisione dell'azienda di porre in cassa integrazione a zero ore 493 lavoratori dal 1 gennaio prossimo.
Sciopereranno nelle giornate del 20 e 21 dicembre per l'intero turno i lavoratori della Abramo customer care dove circa 500 persone rischiano il posto di lavoro.
CATANZARO Manifestazioni si sono svolte anche in Calabria per lo Sciopero generale indetto da Cgil e Uil al fine di chiedere al governo un'inversione di marcia sulla legge di bilancio.