Da questa mattina le imprese della Sorical hanno iniziato i lavori di manutenzione sullo schema idrico Brigante-Pulitrea al servizio dei Comuni di Cotronei, San Giovanni in Fiore, Caccuri, Castelsilano, Cerenzia. Il cronoprogramma degli interventi, concordati ieri nel corso dell'incontro in Sorical con i cinque sindaci, prevedeva la riparazione di una consistente perdita della condotta adduttrice “dal partitore Trepido al partitore Garrubba" in via Arvo, nei pressi del Villaggio Baffa. Sorical e Comune, a seguito del rinvenimento di alcuni allacci non regolari, realizzati molti anni fa di cui si disconoscevano l'esistenza, hanno concordato di procede alla chiusura di tutti gli allacci non regolari e alla regolarizzazione dell'unico al servizio di utenze censite dal Comune di Cotronei. Sorical in giornata procede all'installazione di un nuovo strumento di conturazione e censire una nuova utenza per il Comune di Cotronei. Successivamente e' iniziata la campagna di misurazione su tratti di condotta al fine di verificare la presenza di ulteriori allacci abusivi e di eventuali perdite. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Trepido' che stanno svolgendo le indagini a seguito delle due denunce presentate da Sorical sia per il sabotaggio dell'impianto Garrubba che per la presenza degli allacci abusivi.

Congesi comunica che «vista la comunicazione di Sorical con la quale dà notizia sulla necessità di effettuare un intervento di manutenzione straordinaria sulla condotta regionale di adduzione al potabilizzatore di Crotone, si prevede che a partire dalle ore 18 di mercoledì 20 giugno prossimo l'erogazione idropotabile subirà delle diminuzioni e/o interruzioni in tutte le zone della città e nelle frazioni di Papanice e Apriglianello. Stante i tempi di intervento comunicati da Sorical l'erogazione idropotabile riprenderà alle ore 10di giovedì 21 giugno e si regolarizzerà del tutto soltanto nel tardo pomeriggio della stessa giornata. Il personale Congesi sarà operativo per ridurre al minimo gli inevitabili disagi del caso ottimizzando i volumi d'acqua presenti nei serbatoi di accumulo. Sarà cura di Congesi tenere informata la cittadinanza in tempo reale sull'evolversi degli eventi».

«Il sindaco Ugo Pugliese – informa una nota –, vista la comunicazione della Sorical con la quale informa che per procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria sulla condotta regionale di adduzione al potabilizzatore, sarà costretta ad interrompere la fornitura idrica riservata alla città dalle ore 18.00 di oggi 11 maggio e fino alla tarda mattinata del 12 maggio con regolarizzazione della stessa nel tardo pomeriggio della stessa giornata, sussistendo problemi dal punto di vista igienico - sanitario, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani 12 maggio 2018. Il sindaco ha disposto inoltre la chiusura del Cpa a decorrere dalle ore 14di oggi 11 maggio e per tutta la giornata di sabato 12 maggio».

Congesi comunica che «la società Sorical dalle ore 19 di ieri sera ha interrotto completamente (anziché ridurre) la fornitura al serbatoio di accumulo di Vescovatello Alto. Al momento pertanto tutta la rete idrica servita dal succitato serbatoio è completamente vuota, nello specifico la fornitura idrica è stata interrotta nelle seguenti zone della città: Centro Storico, via S. Leonardo, discesa S.Leonardo, viale Gramsci, viale Magna Grecia e traverse, via Risorgimento, via Libertà e traverse, via Falcone, via Borsellino, parco Carrara, via Matteotti, via Roma (parte alta), via Venezia (parte alta), via S. Croce, via Paternostro, via S. Francesco, via Carrara, via Manna, via G. Da Fiore, via Nazione Unite e traverse, zona Lampanaro. Il ripristino delle condizioni normali, considerato quanto comunicatoci dagli enti interessati alla manutenzione in oggetto, dovrebbe avvenire in nottata ed al massimo nelle prime ore di domani. Sarà cura di Congesi informare in tempo reale sull'evolversi degli eventi».

Adeguamento tariffario, lotta serrata ai morosi e giro di vite agli allacci abusivi. Su questi tre pilastri si fonda il Piano di rientro di Congesi, il consorzio che gestisce il servizio idrico a Crotone e in altri 10 Comuni della provincia, che entro il 2020 porterà a versare 9,7 milioni di euro sulla fornitura idrica pari al 78,56% del debito accumulato. Il piano è stato presentato questa mattina nella sala giunta del Comune di Crotone. Assieme al sindaco Ugo Pugliese e l'assessore ai Lavori pubblici Tommaso Sinopoli, hanno illustrato i dettagli del piano il presidente di Congesi Claudio Liotti e Lucia Bossi consigliera del consorzio. il sindaco Ugo Pugliese, aprendo il suo intervento, ha tracciato le linee di intervento che hanno preceduto la redazione del piano di rientro e che hanno riguardato la lotta all'abusivismo e il recupero delle morosità.

«PER QUANTO RIGUARDA L'ABUSIVISMO diffuso – ha reso noto il sindaco – e che incideva ed incide pesantemente sul servizio con la sinergia istituita con la Procura della Repubblica e le forze dell'ordine siamo riusciti a rilevare insieme a Congesi un vasto numero di allacci abusivi. L'intento non è persecutorio naturalmente ma è finalizzato al rispetto delle regole» ha aggiunto il sindaco. Allo stato, sono 37 i procedimenti penali in corso a Crotone di persone che, dopo aver ricevuti i sigilli al loro allaccio abusivo, hanno comunque perseverato nel furto dell’acqua. Altre 10 denunce pendono invece nel Comune di Petilia dove, in un caso, l’auto con gli operai del Congesi è stata scordata da due gazzelle dei carabinieri per accertare il furto da parte dei responsabili che avevano aggredito in precedenza la squadra intervenuta. Se a Crotone sono 1.300 abusivi accertati, la situazione è molto più clamorosa a Isola Capo Rizzuto dove risultato censite solo 2.100 utenze e per cui si sta procedendo alla rilevazione.

L'ATTIVITÀ DI VERIFICA sugli allacci abusivi sara condotta a Crotone con l’ausilio di Polizia e Guardia di finanza, mentre sul territorio se ne occuperanno i carabinieri. «Per quanto attiene la morosità – ha aggiunto il sindaco – attraverso l'azione congiunta con Congesi siamo passati in poco più di un anno dal 48% al 62% di utenti che pagano regolarmente la bolletta». Novità anche sul depuratore cittadino. «Stiamo lavorando – ha precisato Pugliese – anche sulla depurazione: è pronto il depuratore cittadino del Papaniciaro e come è avvenuto lo scorso anno anche per questa estate non ci saranno problemi di sversamenti fognari sul lungomare anche in ragione del collettamento fognario che dal cimitero arriverà a via XXV Aprile. Inoltre – ha spiegato il sindaco – a breve sarà terminato il collettamento col depuratore industriale del Corap che permetterà di soddisfare lo smaltimento degli 850 metricubi/ora equivalenti al fabbisogno cittadino». Al momento Congesi non sta applicando in bollettazione, hanno precisato, i costi relativi alla depurazione perché gli impianti non erano in funzione.

SUI NUMERI DEL PIANO si è soffermato anche soprattutto il presidente di Congesi Claudio Liotti. «Abbiamo rilevato – ha detto Liotti – oltre 1300 abusivi. Registriamo un più il 14% di utenti che pagano regolarmente la bolletta ed, aggiungo, pagano quello che consumano perché stiamo rilevando con particolare attenzione i contatori delle singole utenze cittadine. Non abbiamo nessun intento persecutorio, anzi stiamo adottato procedure di informazione anche telefonica ai singoli utenti invitandoli a mettersi in regola nell'interesse collettivo. E' giusto che tutti debbano pagare il servizio ma l'acqua nelle case noi non la togliamo» ha aggiunto il presidente di Congesi. Liotti si è soffermato anche sui rapporti con Sorical: «Abbiamo presentato alla società regionale lo scorso 8 marzo un piano per il quale attendiamo un riscontro e che prevede il rientro del debito per la fornitura idropotabile all'ingrosso. Tuttavia abbiamo accompagnato la proposta con una specifica nota nella quale, tra l'altro, chiediamo l'esatta attribuzione dei volumi d'acqua erogati dalla stessa Sorical in quanto la puntuale determinazione di quanto effettivamente erogato si rende necessaria a causa del maggior prezzo dell'acqua erogata a sollevamento e potabilizzata e delle possibili ricadute che questo potrebbe avere sul costo complessivo».

LIOTTI HA ANNUNCIATO, inoltre, che è stato avviato un’istanza legale nei confronti di Sorical per l’adeguamento delle tariffe e la giusta quantificazione della fornitura, visto sulla fornitura dell’ultimo anno contestano alla società un milione di metricubi che non sarebbero mai stati erogati al Congesi. La consigliera del consorzio Lucia Bossi ha spiegato che il cash flow di Congesi sarà di 2,5 milioni di euro nel 2018; di 5,2 milioni nel 2019; e di 2 milioni nel 2020. Nel suo intervento l'assessore ai Lavori pubblici Tommaso Sinopoli ha illustrato anche le attività che l'amministrazione sta mettendo in campo in materia di depurazione "l'acqua è un bene pubblico e non è destinata a creare utili per i privati" ha detto l'assessore anticipando che il prossimo 17 marzo ci saranno le votazioni per l'assemblea dell'autorità idrica calabrese.

«Intervenga la mediazione della Regione nel contenzioso tra Congesi e Sorical». Francesco Gatto della Filctem Cgil di Crotone riferisce sull'incontro tra le organizzazioni sindacali e le Rsa con la direzione aziendale di Congesi svolto ieri sera alla presenza del Comune di Crotone (quale Socio di maggioranza del Consorzio). «L'incontro – scrive Gatto – fortemente voluto dalla Filctem Cgil è servito principalmente ad avere chiarimenti e rassicurazioni dopo lo scontro, in realtà ancora in atto, tra Sorical e Congesi, e per comprendere meglio quali conseguenze può determinare questa controversa situazione sul servizio idrico e sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori Congesi e sull'intero bacino dei lavoratori ex Soakro. Nel confronto il presidente ha rappresentato tutte le azioni messe in atto per evitare il complicarsi del rapporto con il soggetto Sorical tra cui il piano di rientro che sarà discusso venerdì alla presenza dei soci e successivamente inviato ai commissari di Sorical. Altresì, il management ci ha assicurato che nel breve e medio periodo non ci saranno forti ripercussioni sul servizio e sulle condizioni dei lavoratori a patto che la Sorical accetti il piano di rientro. Come Filctem Cgil pur apprezzando lo sforzo messo in atto per la costruzione e fattibilità del piano di rientro, tuttavia abbiamo rappresentato le nostri forti preoccupazioni visto lo scenario in cui si muove il Consorzio, ribadendo la nostra piena disponibilità a trovare e sostenere le migliori soluzioni per rafforzare il progetto Congesi, provando innanzitutto ad avviare una campagna informativa e di sensibilizzazione verso tutti i Comuni che ancora ad oggi non hanno inteso aderire al Congesi e contestualmente con l'ausilio della Cgil confederale chiedere con determinazione un urgente incontro alla Regione Calabria per intervenire, da subito all'armonizzazione del rapporto Sorical/Congesi e per sollecitare all'assessorato regionale l'avvio della parte operatività della legge regionale di riordino del Servizio Idrico Integrato approvata a maggio dello scorso anno. La legge in questione garantirebbe lavoro stabile a migliaia di lavoratori e la gestione in forma associata del Servizio idrico per come sta avvenendo attualmente per gli 11 Comuni aderenti al Congesi. Inoltre, faremo appello a tutti i lavoratori del bacino ex Soakro al fine di creare le condizioni per una forte e coesa mobilitazione a sostegno di tale percorso».