«Appare singolare, e preoccupante, che il ministero dei Beni culturali che non risponde a una richiesta di incontro per lo stadio Ezio Scida, si affretti a comunicare di non aver ricevuto dal Comune alcuna "richiesta formale per la sistemazione degli spogliatoi e dei servizi nella vecchia struttura dello stadio"». Lo scrive il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese. «Presi dall'ans(i)a di risposta – commenta il sindaco –, attribuendo di aver appreso "da alcuni organi di stampa e a quanto affermato dall'amministrazione", anticipando la reale trasmissione del progetto sostengono di non averlo ricevuto. Nel corso della conferenza, come correttamente riportato da tutti gli organi di stampa, ho affermato di aver richiesto al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e per conoscenza al segretariato regionale Mibact "un incontro finalizzato alla consegna del progetto e del cronoprogramma unitamente alla richiesta provvisoria delle citate pertinenze (spogliatoi e servizi) per i tempi di realizzazione dell'opera". La nota è agli atti dell'Ente. Rispondere prima di ricevere è cosa ardua per tutti, anche per i dirigenti del ministero. Ma quello che mi preoccupa è la risposta "preventiva". Come ci si può esprimere senza prima leggere le carte? Lo Stadio non è di Ugo Pugliese così come la squadra di calcio. Entrambi sono patrimonio della città come ha anche dimostrato la manifestazione di ieri alla quale ho partecipato. E' necessario, come ho più volte ribadito, che su questo tema, come su altri importanti come aeroporto, bonifica etc, ci sia ampia condivisione da parte di tutte le forze politiche ed istituzionali. Auspico che la disponibilità annunciata si possa concretizzare nel momento in cui le carte saranno realmente sui tavoli ministeriali. E' utile precisare che il procedimento avverso al quale si procederà con il ricorso è una cosa. Il progetto per la sistemazione dei vecchi spogliatoi è altra. Mi dispiace che si faccia confusione al riguardo e sono pronto a recarmi al ministero non appena mi verrà concessa audizione».
Niente più tentennamenti e prese di tempo: le strutture amovibili di curva sud e Tribuna dello stadio Ezio Scida vanno smantellate subito. È infatti arrivata una nuova diffida del soprintendente Mario Pagano nei confronti del Comune di Crotone al quale chiede la «ottemperanza immediata allo smontaggio delle strutture provvisorie dello stadio "Ezio Scida" di Crotone». Durissimo nella missiva il soprintendente Pagano che specifica come non vi sia nessuna intenzione di «innovare» quanto già espresso nei mesi scorsi e soprattutto come il ministero e la prefettura non abbiano ritenuto necessario un «tavolo» per affrontare la problematica. Oltre che al sindaco Ugo Pugliese, la missiva è stata inviata alla Procura della Repubblica al prefetto, alla direzione generale Abap di Roma e ai carabinieri al fine di vigilare sull'immediata esecuzione dello smontaggioe , in casdo contrario, perché denuncino la mancata ottemperanza all'Autorità Giudiziaria. «In riferimento a quanto in oggetto – scrive Pagano –, e in riscontro alla nota di protocollo 44410 del 18/7/2018 di codesto Comune, la scrivente preliminarmente precisa che in alcun modo il verbale della riunione tecnica tenutasi il 26 giugno 2018, presso la Soprintendenza su richiesta del Comune di Crotone, ha inteso promettere o innovare alcunché rispetto a quanto in precedenza comunicato e, in relazione alla diffida del 17. 7. 2018, si chiede l'immediata esecuzione e assicurazioni in merito. Si precisa, inoltre, che questa decisione è stata presa sentito l'organo superiore del ministero e che il prefetto di Crotone non ha ritenuto di dar seguito alla richiesta di una riunione in merito. Si chiede ai contatti in indirizzo di vigilare sull'immediata esecuzione dello smontaggio e, nel caso esso non sia effettuato in tempi rapidi e senza indugio, di procedere alla denuncia all'Autorità giudiziaria in indirizzo individuando i responsabili».
«Ci domandiamo quale sia la verità sugli imminenti e così tanto proclamati lavori di ampliamento dello stadio comunale». A domandarlo attraverso un comunicato sono i sei consiglieri che si riconoscono nell'area della "Prossima Crotone Flora Sculco, Manuela Cimino, Fabio Lucente, Enrico Pedace, Gaetano Sorrentino e Antonio Fabio Trocino. I consiglieri chiedono delucidazioni in merito alle risorse da impiegare per i lavori d'ampliamento dell stadio Ezio Scida.
«Ad oggi - scrivono i consiglieri - non risulta pervenuto al Comune di Crotone alcun finanziamento per la realizzazione dell'opera e tantomeno nel piano triennale delle opere pubbliche, da finanziare con fondi comunali, vi è traccia. Apprendiamo dalla stampa che ci sarà un finanziamento da parte della Regione Calabria, quanto e quando non è dato sapersi, pertanto chiediamo quali siano le intenzioni dell'ente per poter spendere l'eventuale finanziamento, dal momento che si è in assenza di bilancio e di piano triennale dei Lavori pubblici».
«Tutti vogliamo - sottolineano - uno stadio comunale all'altezza del sogno che la città sta vivendo ma pretendiamo dettagli più concreti; non possiamo rischiare che questo momento storico venga tramutato in una strumentalizzazione messa in atto proprio nel periodo elettorale. Ciò che auspichiamo è che il prossimo inizio di campionato, e così tutto il prosieguo, si svolga serenamente nella nostra città; è un'opportunità che non possiamo assolutamente permetterci di perdere a causa dell'inefficienza e trascuratezza degli attuali amministratori».
È in corso la riunione operativa per la fattibilità circa l'ampliamento dello stadio Ezio Scida con il presidente della Lega B Andrea Abodi e il suo vice Salvatore Gualtieri. Il vertice si sta tenendo nella sala giunta del comune di Crotone. Oltre ai vertici della Lega di B stanno prendendo parte alla riunione il sindaco Peppino Vallone, il presidente dell'Fc Crotone Raffaele Vrenna e gli asseccori comunali Claudio Molè (Sport) e Giancarlo Devona (Lavori pubblici). Il presidente Abodi si è detto entusiasta del clima trovato stamani in città e dell'accoglienza riservatagli dai crotonesi e dalle sue istituzioni. «L'auspicio - ha detto Abodi - è che sia io che il Crotone riusciamo ad approdare in A». Nel frattempo, è già stato reso noto che a partire da giorno 11 gennaio partiranno i lavori di restyling della struttura di competenza del Comune [LEGGI ARTICOLO]
Un progetto d'ammodernamento diviso in due step, uno dei quali attuabile già nelle prossime settimane. È quanto hanno proposto gli assessori comunali Molè e Devona al presidente della giunta regionale Mario Oliverio per adeguare lo stadio Ezio Scida. La strutture è entrata nel mirino dei media nazionali per le sue condizioni non certo ottimali per una vetrina calcistica di tutto rispetto, ora che la squadra è prima in serie B e merita un'arena di gioco più dignitosa. La prima fase dei due step proposti dal comune si potrebbe attuare nel corso della stagione: prevede la sistemazione della tribuna scoperta “distinti” con l’installazione di seggiolini e una nuova moderna recinzione tra il manto erboso e gli spalti con l’eliminazione dei vetri preesistenti, la messa in opera dei seggiolini della curva sud e curva nord ed i lavori per i nuovi spogliatoi. La seconda fase, prevista tra giugno e settembre del prossimo anno, prevede l’adeguamento della tribuna coperta con l’aumento dei posti a sedere e di aree di accoglienza oltre che la copertura dei distinti.
Il resoconto dell'incontro.
«Proprio nei giorni in cui - riferisce una nota del Comune - l’Fc Crotone conquista il primo posto in classifica nel campionato di Serie B, arriva una importante notizia che riguarda il glorioso stadio “Ezio Scida”, palcoscenico sul quale i ragazzi rossoblù stanno entusiasmando, non solo la città di Crotone, ma una intera regione. L’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Devona e l’assessore allo Sport Claudio Molè hanno incontrato il presidente della Regione Mario Oliverio presso la cittadella della Regione. Un incontro al quale ha partecipato anche il dirigente regionale ai Lavori pubblici Domenico Pallaria. L’incontro - riferisce la nota - aveva come tema centrale l’ammodernamento dello stadio “Ezio Scida” che, al di là del sogno che si sta vivendo, ha necessità di interventi, sia per gli incontri della squadra pitagorica, ma anche per proporsi degnamente per l’ospitalità di eventi di carattere nazionale e internazionale, essendo in questo momento la città di Crotone, grazie agli atleti della società dei fratelli Vrenna, sotto la lente di ingrandimento dei media nazionali ed all’attenzione delle massime autorità sportive nazionali. Per lo stadio “Ezio Scida” l’amministrazione Vallone ha già messo in campo nel passato importanti opere di adeguamento che hanno consentito alla squadra di sostenere impegnativi campionati nella serie cadetta. Nell’incontro con gli assessori comunali, riprendendo quanto affermato nella sue recente visita in città, il presidente della Regione Mario Oliverio ha ribadito tutto il suo impegno per mettere a disposizione le risorse necessarie per le due fasi di adeguamento dello stadio, previste dal progetto predisposte dall’amministrazione Vallone, illustrate dagli assessori Comunali Devona e Molè. Il presidente Oliverio - riferisce ancora la nota - ha sottolineato che la squadra dell’Fc Crotone sta offrendo all’intero paese una immagine positiva di Crotone e di tutta la Calabria, ponendosi come esempio di buona amministrazione societaria e, dal punto di vista tecnico, rivelandosi tre le migliori formazioni del panorama calcistico professionistico. La passione dei suoi sostenitori, anche alla luce di quanto avvenuto nella partita di Coppa Italia a Milano, ha reso ancora più doveroso un intervento per consentire alla squadra ed agli sportivi di avere uno stadio ancor più confortevole. Nella proposta progettuale avanzata dall’amministrazione sono previsti due step di lavori. La prima fase, che si potrebbe attuare nel corso della stagione, prevede la sistemazione della tribuna scoperta “distinti” con l’installazione di seggiolini e una nuova moderna recinzione tra il manto erboso e gli spalti con l’eliminazione dei vetri preesistenti, la messa in opera dei seggiolini della curva sud e curva nord ed i lavori per i nuovi spogliatoi. La seconda fase, prevista tra giugno e settembre del prossimo anno, prevede l’adeguamento della tribuna coperta con l’aumento dei posti a sedere e di aree di accoglienza oltre che la copertura dei distinti. Si avvia - conclude la nota - un percorso importante per adeguare lo stadio, incrociando le dita per tutto quello che di grande e di inaspettato può regalare questo campionato».