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Tavolo Akrea: notizie positive dai conti, ma non c'e' un piano di ripresa

Posted On Mercoledì, 15 Novembre 2023 21:23 Scritto da Giuliano Carella
Tavolo Akrea: notizie positive dai conti, ma non c'e' un piano di ripresa Foto: Paolo Pulvirenti

Informazioni positive dall'analisi dei conti e sulle previsioni per l'anno prossimo, ma ancora nessuna indicazione sul piano di rilancio di Akrea. È questo, in estrema sintesi, il resoconto sui contenuti della prima seduta del tavolo tecnico convocato dal sindaco Vincenzo Voce per trovare una soluzione alla crisi della società in-house del Comune di Crotone che si occupa della raccolta e del conferimento dei rifiuti in città.

 

Assieme ai componenti della giunta, del cda di Akrea e dei sindacati, hanno preso parte alla riunione (terminata intorno alle ore 20.30), anche i dirigenti e i tecnici del settore Ambiente dell'Ente che hanno offerto alcune delucidazioni.
Intanto, proprio questa sera, è stato convocato un consiglio comunale straordinario propsio sulla situazione attuale e le prospettive future di Akrea richiesto in precedenza da otto consiglieri comunali d'opposizione.
«La riunione è finita da poco – ha riferito il segretario generale della Uil, Fabio Tomaino – e l'aspetto positivo è che hanno partecipato al tavolo tecnico i dirigenti e i tecnici del settore Ambiente. Questo ci ha consentito di chiarire alcune partite economiche su cui tutti avevamo qualche dubbio».
Ed ecco le novità positive emerse nel corso dell'incontro. «Intanto il valore Ispra – ha chiarito Tomaino –, ovvero alla spesa media calcolata per abitante, cioè le famose 129,50 euro, bisogna aggiungere l'Iva e quindi contribuiranno a essere ulteriori risorse a disposizione dell'azienda».
«C'è poi la partita delle rivalutazioni Istat del contratto di servizio prima del 2023 – ha proseguito il segretario Uil – perché, probabilmente, c'è una parte che va riconosciuta ad Akrea. Questo, insieme ai soldi delle piattaforme (servizio per le isole ecologiche, ndr) e altre economie probabilmente incrementeranno le risorse da far conluire in Akrea. Ci siamo aggiornati dal martedì prossimo», ha reso noto Tomaino.
Ma davanti a queste, che sono buone notizie, permangono ancora dubbi tra le parti sociali. «Quello che ancora manca – ha commentato Tomaino –, a parte un'analisi economico-finanziaria, da parte del cda di Akrea non abbiamo ancora un'idea industriale di sviluppo per quanto riguarda gli obiettivi da raggiungere».
«Vero è – ha precisato il segretario Uil – che con la nuova legge entrata in vigore a fine del 2022, le restrizioni sono sempre molto più restrittive rispetto al contratto di servizio perché sulla possibilità di affidamento in house diretto, bypassando cioè la libera concorrenza, vengono considerate situazioni di economicità come la qualità del servizio e anche di performance quindi di capacità di raggiungimento degli obiettivi». «Per fare questo – ha ribadito Tomaino – bisogna trovare il modo di avere un'idea di sviluppo che tenga conto di investimenti che interessano gli strumenti i mezzi ma anche lo stesso personale. L'unico sistema questo per garantire l'occupazione e dare risposte ai cittadini», ha concluso il segretario Uil.