L'arte bianca
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Serie C NOW girone C sesta giornata|Terza sconfitta casalinga (quarta stagionale) del Crotone in rimonta contro un Sorrento meglio impostato nella ripresa.  

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Tabellino
Crotone   1
Sorrento  2
Marcatori: 2° Oviszach, 56° Todisco, 73° Musso

Crotone (4-2-3-1): Sala, Rispoli (Guerini), Cargnelutti, Di Pasquale (Armini), Giron, Gallo, Schiro' (Stronati), Oviszach (Silva), Tumminello, Vitale (Kostadinov), Gomez. All. Longo
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo, Todisco, Blondett, Fusco, Panico (Colombini), Cangianiello, De Francesco (Colangiulli), Cuccurullo, Guadagni, Musso, Bolsius (Ricciardi). All. Barilari

Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano
Assistenti: Simone Pistarelli di Fermo - Emanuele Bracaccini di Macerata
Quarto giudice: Adolfo Baratta di Rossano

Ammoniti: Giron, Cargnelutti, Oviszach, Di Pasquale, Rispoli, Blondett
Angoli: 6 a 1 per il Crotone
Recupero: 5 minuti
Spettatori: 3.708 incasso euro 13.455,57

Il commentoVittoria doveva essere per il Crotone, dopo la batosta subìta nella precedente trasferta, ma vittoria non è stata. E del resto, altro risultato non era contemplabile nell'alveo delle possibilità, in ragione di comei rossoblù hanno gestito la partita gli squali nel primo tempo pur di fronte ad un avversario che in fase di ripiegamento si difendeva con molti uomini.
La giusta risposta non è arrivata per come voleva mister Longo: «La mia squadra deve acquisire la mentalità della categoria». Fisicità, compatezza tra I reparti, velocità nelle giocate soltanto nella prima parte. Al momento è tutto da ammettere al negativo dopo questultimo insuccesso ma, occorre dirlo, si è giocato la sesta partita ed ancora ne mancano trentadue al termine della stagione.
Questo il Crotone che, rimanendo tale nel prosieguo del campionato, non potrà con questo atteggiamento scalare l'alta classifica. Formazione pitagorica con alcuni cambi rispetto a quella precedente, per motivi fisici e per attuare il turnover.
Fuori D'Alterio, Guerini, Armini, Silva, Spina. dentro Sala, Rispoli, Di Pasquale, Schiro', Tuminello. Abbandonata la linea giovane e ritorno ai nove/undicesimi che alla prima giornata hanno vinto e convinto contro la Team Altamura. Due soli cambi per il Sorrento: Todisco e Musso per Vitiello e Polidori.

La partita Avvio da parte del Crotone che piazza Vitale sulla sinistra. Secondo minuto Schirò ruba un pallone a centro campo, assist per Oviszach che in diagonale da dentro l'area insacca. Arma vincente del Crotone per quanto ha riguardato le giocate offensive sempre la fascia sinistra dove Vitale partendo da lontano ha dominato per tutto il primo tempo. Continui traversoni in area dove potevano concretizzarzi in gol se Gomiz, Tumminello, Gallo e ancora Oviszach fossero stati più precisi. Gli angoli battuti dal Crotone, sei, dimostrano la bontà del gioco propositivo degli squali. Nota stonata l'arbitraggio che ha punito con l'ammonizione quattro pitagorici per normali alcuni inesistenti. Sorrento solo fisicità nel contrastare gli avversari senza mai produrre giocate pericolose all'indirizzo del portiere Sala. Continua a sorprendere l'arbitro con le sue decisioni controverse. al minuto cinquanta sorvola su un fallo a favore del Crotone e ne concede uno inesistente al Sorrento fuori dall'area. Dagli sviluppi di questa punizione il Sorrento trova il pareggio con Todisco che di testa anticipa il portiere Sala. Si disunisce il Crotone con la collaborazione del tecnico Longo che non riesce ad organizzare la squadra a centrocampo e in attacco con sostituzioni inadeguate a giudicare dagli sviluppi delle giocate. La coppia offensiva Gomez, Tumminello, inesistente. L'uscita dal campo di Vitale e Oviszach ha di più indebolito la spinta offensiva. Che Crotone sarà in futuro difficile a dirsi. Al momento è una squadra di bassa classifica con molte negatività e pochissimi valori tecnici.