Tre sono stati invece i giocatori stati squalificati per 3 giornate: Alessandro Lambrughi (Livorno) per aver rivolto "un'espressione ingiuriosa" all'arbitro all'atto dell'espulsione, conseguente al secondo cartellino giallo; Flavio Lazzari (Pescara) per aver colpito con un pugno al volto un avversario; Raffaele Pucino (Pescara) per essersi macchiato dello stesso comportamento, volontariamente. Due giornate (ed ammonizione) a Raffaele Bianco (Carpi) per proteste nei confronti degli ufficiali di gara e per avere rivolto all'arbitro un'espressione irriguardosa. Due giornate ad
Alessandro Sgrigna (Cittadella) per un'espressione ingiuriosa al direttore di gara.
Oltre a Dos Santos Machado Claiton e Zampano del Crotone, gli altri giocatori squalificati per una giornata sono: Barreca (Cittadella); Falcinelli (Perugia); Rubin e Schiavone (Modena); Lollo e Suagher (Carpi); Maniero e Zuparic (Pescara); Capuano ed Escalante (Catania); Moretti e Di Gennaro (Vicenza); Lo Bue (Trapani); Mosquera (Livorno); Thiam (Virtus Lanciano).
Il Giudice ha inflitto delle ammende alle società. Si tratta di: 4.000 euro ai danni del Pescara "per avere suoi sostenitori, al 37' del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bengala che causava la sospensione della gara per
circa un minuto"; 3.000 euro al Perugia "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno e alcune bottigliette in plastica"; 2.000 euro al Catania "per avere suoi sostenitori, nel corso della
gara, acceso alcuni fumogeni nel proprio settore".